Toro in affitto nascono i dubbi

Perplessi i giudici e la Federcalcio mentre spunta una misteriosa cordata Perplessi i giudici e la Federcalcio mentre spunta una misteriosa cordata Toro in affitto, nascono i dubbi Ieri Goveani interrogato TORINO. Due fatti nuovi, ieri, nella Toro-story. Primo: il notaio Goveani è stato interrogato in procura. Secondo: l'idea rivoluzionaria, per il calcio, di prendere in affitto la società granata ha suscitato delle perplessità tra i magistrati, in Federazione e in qualche componente del consiglio di amministrazione del club stesso. Goveani. Dopo le dimissioni di giovedì, il notaio si è presentato al pool di giudici che investiga su Borsano e su di lui (è indagato per falso in bilancio, false comunicazioni sociali e concorso in bancarotta). Assistito dal suo avvocato, Lajeard, Goveani ha parlato per quasi un'ora ai dottori Sandrelli, Prunas, Avenati Bassi e Riccaboni. Gli inquirenti non gli hanno fatto molte domande, hanno ascoltato l'inquisito «che s'è presentato di sua volontà». Le precisazioni. In tuta, claudicante, il braccio sinistro intrappolato in un tutore (conseguenza della caduta sugli sci di sabato al Sestriere), Goveani alla fine ha detto: «Abbiamo parlato della mia scrittura privata con Borsano (secondo la quale il Toro era stato valutato 12 miliardi più altri 12 in nero a Borsano, ndr) e delle trattative di mercato». Il notaio ha ribadito di non aver fatto del nero sulla campagna d'acquisti ed ha aggiunto: «Anziché parlare, qualcuno dovrebbe vergognarsi. Per il bene del Toro mi sono tolto di mezzo rinunciando a quanto mi spetta, scusate se è poco». E ancora: «Per salvare la società bisogna fare con la massima urgenza qualcosa di concreto». Scritture private. Goveani se n'ò andato confermando che sul fronte giudiziario ò tranquillo. Però, a sentire i giudici, «le indagini continuano su tutti i fronti». Il notaio avrebbe fatto ammissioni per evitare conseguenzepiù gravi, cioè il rischio del carcere. Una frase dei magistrati suona preoccupante: «La scrittura privata? Ce n'ò più d'una e qualcuna ò stata distrutta». Il progetto-affitto. Direttamente interessati al meccanismo centrato sulla divisione Fra proprietà e gestione del Toro sono i giudici fallimentari che detengono le azioni di Goveani. Vorranno conoscere a fondo il piano, ma le loro prime impressioni sono improntate allo scetticismo. Meglio pochi miliardi subito che un iter così innovativo. Pensando a difficoltà impreviste per la coppia Calleri-Giribaldi si sarebbe fatta avanti una cordata (della quale farebbe parte il titolare del salumificio Pampini, quindi un rivale di Beretta...) per preparare un'offerta al dott. Aimo. Ma questa è solo una voce. La Federcalcio. Preoccupazio¬ ne e curiosità a Roma. Ieri il segretario generale della Figc, Giorgio Zappacosta, ha telefonato all'ancora (per poco) amministratore delegato del Torino chiedendogli particolari sul piano Callcri-Giribaldi. Randazzo ha risposto di non conoscere i meccanismi del progetto ed ha messo Zappacosta in contatto con Calieri. Secondo l'ufficio stampa, il Consiglio federale dello scorso marzo ha posto come prima condizione alle società quella della trasparenza. Inoltro, l'includere negli elementi dell'affitto il «titolo sportivo» sarebbe in contra¬ sto con le nonne federali. Randazzo. Il pericolo maggiore che corre il Toro, se la situazione non si sbloccherà in fretta, è di restare senza una guida societaria. E' stato chiesto a Randazzo di restare al suo posto sino al 5 aprile, data dell'assemblea (che salvo fatti nuovi e decisivi chiederà l'amministrazione controllata). «La data delle mie dimissioni - spiega però Randazzo non può essere spostata. Rimango in carica sino al 19 (quando si riunirà di nuovo il consiglio di amministrazione, ndr). Il 20 sarò a Bergamo, per pensare al futuro». [r. s.] Luca Fusi soffre di mal di schiena «Ecco perché sono poco in forma» Disciplinare, 6 milioni a Juve e Sampdoria MILANO. La Disciplinare ha inflitto 6 milioni di multa e diffida a Samp e Juve per i disordini con Piacenza e Roma. Multato di 3 milioni l'allenatore Fascetti e diffidata la Lucchese per il gesto volgare rivolto al pubblico di Modena il 26 settembre. Gian Marco Calieri è senza calcio dal '91, quando cedette la Lazio Vietati gli alcolici durante i Mondiali?