Da utenti a azionisti

Da utenti a azionisti Da utenti a azionisti TORINO. Si è conclusa l'operazione di conversione anticipata dei prestiti obbligazionari Italgas e Mediobanca in azioni ordinarie deliberata dal consiglio di amministrazione del 19 novembre 1993 che si è svolta dal 10 gennaio al 10 febbario 1994. L'iniziativa ha portato alla conversione pressoché totale (99,3%) delle obbligazioni Italgas 10% 1990-96 riservato agli utenti e Mediobanca 6% 1986-95 serie speciale Italgas. Con questo ultimo atto, si legge in una nota, è giunta a compimento l'iniziativa «da utente ad azionista» promossa da Italgas nel 1990 con la quale, per la prima volta in Italia, un'azienda ha chiesto ai propri clienti, in quanto risparmiatori, di fare parte della compagine azionaria riservando loro il 9% del capitale. A seguito della conversione verranno emesse 85 milioni di nuove azioni ordinarie Italgas (godimento 1° gennaio '94) che portano il capitale sociale a 662 miliardi. pegno alla segretezza, e poi quella prima cifra non significava nulla. Era solo un modo per garantire all'Imi, che doveva scremare i pretendenti, che esistevano mezzi finanziari consistenti - ha detto Miller -. Solo ora siamo entrati nel vivo della trattativa, con visite agli impianti e discussione dei dati del bilancio 1993 e delle previsioni. Ma chiedo: è meglio per l'Italia che Tiri spunti un buon prezzo, o rnamente, interessi francesi...». Sulle quote della cordata, nulla è ancora stabilito, sul prezzo neppure. Miller aveva inviato una bozza all'Imi, nella fase preliminare, che indicava un prezzo di 400 miliardi in due tempi, progetto che un quotidiano ha reso noto. Non crede siano pochi 400 miliardi? «Prima di tutto mi stupisco che questa lettera sia uscita, dato l'im¬ La Rei non parteciperà all'aumento di capitale. Tra i nuovi soci forse anche una banca maltese

Persone citate: Miller

Luoghi citati: Italia, Torino