Julia l'ordine è: restare viva di Lietta Tornabuoni

La Roberts protagonista de «Il rapporto Pelican», il film di Alan Pakula La Roberts protagonista de «Il rapporto Pelican», il film di Alan Pakula Julia, bordine è: restare viva Una studentessa contro il Presidente Usa IPASTICCI immobiliari del Presidente americano Clinton e la sua conseguente perdita di credibilità coincidono curiosamente con «Il rapporto Pelican», per niente bello ma abbastanza divertente, che ha al centro dell'intrigo appunto un Presidente degli Stati Uniti visto (capita ormai sempre più frequentemente nei film e telefilm) come un personaggio corrotto e anche come un anziano scemo, interessato soprattutto a insegnare giochi acrobatici al proprio cane, manipolato da un giovane assistente ambizioso, supponente e perdente. Il Presidente è indirettamente coinvolto, attraverso il costruttore che è il maggiore finanziatore della sua campagna elettorale per la rielezione, nell'assassinio di due giudici della Corte suprema, in un complotto economicopolitico-criminale originato dal conflitto tra la necessità di salvaguardare il territorio stanziale d'una specie in estinzione, il pellicano bruno della Louisiana, e gli interessi d'un gruppo immobiliare. Per curiosità, per caso, per amore di giustizia, a New Orleans la studentessa uni' -sitaria di Legge Julia Rob. -s .. ncia a indagare; arriva i '. rità; elenca e motiva le sul ^erte in un rapporto; affida il iapporto al suo professore-amante Sam Shepard, giurista di talento perdutosi nel cinismo e nell'alcol. Il professore ha uri amico nel Fbi, al quale fa scioccamente leggere il rapporto: tutt'e due finiscono ammazzati e Julia Roberts, consapevole del pericolo, si allea vittoriosamente con il giornalista nero Denzel Washington per restare viva e per rendere pubblico lo scandalo. Come accade in ogni film o telefilm americano (e magari nella realtà), gli uomini della Cia, del Fbi e dei servizi segreti sono vere canaglie. Le scene dinamiche di fuga e d'azione sono rare, con forte risparmio tutto si svolge perlopiù tra le pareti d'una stanza d'albergo o d'una biblioteca; in compenso, la braccata Julia Roberts cambia vestito ogni minuto. «Il rapporto Pelican» è il primo film della diva dopo due anni d'assenza dallo schermo per ragioni d'amore: è sempre molto carina, ma la sua idea del¬ V' :::--r: KjtftV' la recitazione drammatica consiste nell'assumere un'espressione rannuvolata, nel mordicchiarsi le labbra troppo artificialmente tumide. Il film è tratto dal romanzo di John Grisham (editore Mondadori), già autore de «Il socio», scrittore d'azione già peggiorato per esser stato eccessivamente viziato da Hollywood. Lietta Tornabuoni IL RAPPORTO PELICAN (The Pelican Brief) di Alan J. Pakula con Julia Roberts, Denzel Washington, Sam Shepard, Hume Cronyn John Lithgow. Thriller. Usa, 1993. Cinema Lux di Torino; Atlantic, Ciak, Empire; Reale di Roma

Luoghi citati: Hollywood, Louisiana, New Orleans, Roma, Stati Uniti, Torino