Evadono in mille nel deserto

Evadono in mille nel deserto Evadono in mille nel deserto Algeria, attacco integralista a un penitenziario ALGERI. Un migliaio di detenuti algerini, tra i quali diverse centinaia di integralisti islamici e numerosi condannati a morte, sono evasi dal carcere di Lambese, nell'altopiano dell'Aures (circa 400 chilometri a Sud Est di Algeri). L'evasione è avvenuta mercoledì sera in seguito a un attacco di militanti islamici contro il penitenziario. Quattro delle guardie del carcere sarebbero state uccise nel corso dell'attacco. Tra gli evasi ci sarebbero almeno 280 integralisti islamici condannati a pesanti pene detentive e alcuni condannati a morte. Un centinaio di detenuti comuni, secondo fonti ufficiose, sarebbero però tornati spontaneamente in cella qualche ora dopo la fuga, essendosi resi conto che senza appoggi non avrebbero avuto la possibilità di sopravvivere in una regione desertica. La prigione di Lambese, che conta circa 3 mila detenuti, è considerata una delle dure dell'Algeria, dove vengono custoditi i detenuti ritenuti particolarmente pericolosi. Anche i condannati a morte per l'attentato all'aeroporto di Algeri dell'agosto 1992 (nove morti e 123 feriti) vi furono rinchiusi prima che la sentenza fosse eseguita. Non è la prima volta che gruppi di integralisti islamici attaccano le prigioni del Paese per favorire le evasioni. Nella primavera del 1991, 103 detenuti fuggirono dalla prigione di Blida passando dal portone principale in seguito ad un attacco di integralisti. Nel luglio dell'anno scorso, una sessantina di detenuti islamici riuscirono ad evadere dal carcere militare di Mers el-Kebir, nei pressi di Orano, in circostanze che non sono state ancora chiarite del tutto. Sembra tuttavia che l'attacco esterno sia stato sferrato dal mare. Infine, nel no¬ vembre scorso, tre guerriglieri islamici dettero l'assalto alla prigione di Sidi Ghiles, ferendo gravemente il direttore del carcere stesso. I prigionieri però, tutti detenuti per reati comuni, si rifiutarono di evadere. Ma le imprese degli integralisti non sono finite qui. Ieri sera erano molto gravi le condizione del drammaturgo Abdelakder Alloula, direttore del teatro regionale di Orano e autore di una decina di testi teatrali e della messa in scena in Algeria di testi di Bertold Brecht, Carlo Goldoni e Miguel Cervantes, ferito da colpi sparatigli da un giovane integralista. Sempre ieri un treno viaggiatori sulla linea Algeri-Chlef è stato attaccato e incendiato da un commando armato. Non ci sono state vittime, perché gli aggressori hanno fatto scendere i passeggeri prima di dare fuoco al convoglio di dieci carrozze, fermo a 15 km da Chlef. [Ansa-Agi]

Persone citate: Brecht, Carlo Goldoni, Miguel Cervantes

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Orano, Sidi Ghiles