Giornalisti tra le maioliche

Giornalisti tra le maioliche Giornalisti tra le maioliche secondo la prosa di Fabrizio Del Noce, inviato Rai ma candidato romano degli italoforzuti di Berlusconi. «Perché non attacca me, direttamente? Del Noce, sii uomo. Se ne sei capace». Adornato, per fortuna, non lo minaccia nessuno. Il suo faccione, debitamente incollato dagli attacchini del pds, rimbalza solitario su tutti i muri di Deruta. C'è un suo poster anche al cinema, vicino a quello di Richard Gere, e vai a spiegare la differenza alle due adoranti ambre locali che fanno democraticamente la fila (contento Giulietti?) per stringergli la mano. La più piccola, Katiuscia, gli chiede cosa ne pensa di Bertinotti. Adornato opta per la domanda di riserva. Che arriva, ed è anche peggio: cosa farà per l'Umbria, lei che umbro non è? Risposta in puro stile nuovista, cioè con esclusione a ping-pong dei due estremi: «Vi direi una bugia se prendessi un impegno». Ma... «ma non posso negare che fra di noi un legame esista. Fidatevi del senso del dovere ereditato da mio padre che a volte mi provoca addirittura ansia». Stessa domanda per Giulietti, nel suo giro elettorale fra i tavoli apparecchiati di una casa del popolo di Orvieto. «Ah, Giulietti sarebbe lei. Altro che umbro: ze-veneto-ciò. Perché dovrei votarla?», chiede una signora cattivissima, forse Del Noce travestito. E lui: «Perché Berlusconi...». «Scusi, sa. A me non importa se quello è cornuto e quell'altro ce l'ha duro. Tanto non li voto. Io voglio sapere perché dovrei votare lei». Giulietti, a bruciapelo: «Ha mai rubato?». La signora socchiude gli occhi e dopo un istante interminabile risponde: «No». «Nemmeno io. Vede, abbiamo già qualcosa in comune». Adornato sta spiegando agli operai delle maioliche cosa lui ha in comune con loro, e i motivi per cui Berlusconi qui non vincerà. Il più importante è seduto vicino a lui: Remo Patacca, il sindaco dai baffi modello Peppone, che - come il suo collega di Orvieto con Giulietti - da stamattina sta andando dietro in 127 al candidato-giornalista, dicendo a tutti di votarlo. Forse non sarà il nuovo che avanza, di sicuro è il vecchio che funziona. Massimo Gramellini Dopo un lungo soffrire con cristiana rassegnazione angelicamenle come visse ha reso la sua bella anima a Dio Iolanda Ceria ved. Brunero La piangono il figlio Riccardo, il fratello Giuseppe con Adella e Isabella. Un ringraziamento particolare al Prof. Franco Sanerò per le premurose cure, ed alla signora Rosy e Desy per l'affettuosa assistenza. Funerali sabato 12 ore 11,45 parrocchia Gesù Adolescente via Luserna 16. Torino. 11 marzo 1994. Consiglio direttivo I soci G.A.O. partecipano al lutto del presidente prof. Giuseppe Ceria per la perdita della SORELLA. Armando e Lina sono vicine alla famiglia. Medici e Personale del Cemlsa srl partecipano al dolore del prof. Giuseppe Ceria per la scomparsa della sorella IOLANDA. Adriana, Attillo, Elena, Antonella partecipano con profondo cordoglio al dolore di Beppe e lamiglia. E' mancalo Giuseppe Adorno ex salumiere Lo piangono la moglie Antonietta, i figli Vincenzo. Teresa con Franco e il piccolo Lorenzo, Antonio e parenti tutti Funerali 14 marzo, ore 8,15. parrocchia San Marco, via Daneo 19. Torino. La salma sarà tumulala nel cimitero di Beinasco. Torino. 11 marzo 1994 Rocco e Betty partecipano al dolore di Enzo e della famiglia. La Coni ose rcenti tutta è vicina al collega Tonino nel dolore per la perdita del padre Lo annunciano la moglie, la figlia con il marito, fratelli, cognate, nipoti e parenti tutti. Funerali in Grugliasco oggi ore 14,45 partendo da via Verdi 17. Grugliasco. 11 marzo 1994. La Croce Verde dispiega la sua bandiera abbrunata in pietoso ricordo del milite Renzo Audisio della squadra di montagna. Torino, 12 marzo 1994 ANNIVERSARI 1993 12 MARZO 1994 N. H. Mario Radicchio Sei sempre con noi. 1993 12 MARZO 1994 dott. ing. Angelo Pesce Sei con noi. 1984 1994 Massimo Bianco Ti ricordiamo sempre. 19B9 1994 comm Bernardo Allasia I cugini lo ricordano con alletto. 1993 1994 Carlo Martino Sei sempre nei nostri cuori Santa Messa in memoria domenica 13 marzo ore 18.30 Chiesa S Cristina