Silvio offre una tregua a Scalfaro

Silvio offre una tregua a Scalfaro Silvio offre una tregua a Scalfaro Partita la lettera-esposto al Quirinale che probabilmente Berlusconi pensa sui giudici e la giustizia italiana. Dice Mellini: «Luciano Violante è il "grande vecchio", quello che ha organizzato questo tipo di giustizia»; «BorreHi è quello che ha inventato la via giudiziaria alla riforma della politica»; «c'è una sorta di guerra tra i magistrati: siamo alla "polizia" etnica»; «qui due terzi dei giudici sono persone perbene, ma sono solo una maggioranza silenziosa che subisce il potere di una minoranza organizzata». Discorsi del genere Berlusconi sotto casa non ne fa. Se la prende solo con Colombo, «un giudice no¬ toriamente animato da una forte carica ideologica», e con gli avversari che approfittano dell'offensiva giudiziaria: «Occhetto giubila, Scalfari e De Benedetti brindano e la Rai ci inzuppa il biscotto». L'argomento giudici torna solo quando il cavaliere parla con il primario Carlo Marcelletti davanti all'ospedale del Bambin Gesù. L'incontro si svolge fuori perché all'ultimo minuto un fax del presidente dell'ospedale, l'ex senatore de Bompiani, vieta a Sua emittenza di entrare nell'edificio. «Dottore, stia attento ai tranelli», esordisce Marcelletti. «Io - risponde Berlusconi ho solo criticato un atteggiamento che mi è sembrato ingiusto. E la gente mi ha capito, visto che un sondaggio di oggi conferma la nostra crescita. La verità è che i giudici non possono usare due pesi e due misure: se per certe forze politiche le inchieste vengono archiviate o posticipate a dopo le elezioni, per altre, invece, le inchieste vengono accelerate. Come nel caso del mio gruppo che è stato messo alla gogna. Mi spiace di essermi indignato ieri sera, oggi sono più sereno». Si cambia scena. Altro ospedale, questa volta il Regina Margherita, altra visita mancata. Nel cortile dell'edificio, ad accogliere il cava¬ liere c'è il direttore sanitario, Luigi Macchetelli, tessera pds, viso accigliato. Berlusconi tende la mano, l'altro la ritrae: «Non c'è bisogno che gliela stringa - dice -. Quando viene, potrebbe anche avvisare. Lei, comunque, non entra: lo dico io che vigilo sull'igiene e la salute dei malati». Il cavaliere prima risponde calmo, poi alza il tono: «La verità è che voi comunisti pensavate di avere già messo le mani sul Paese, ma vi è andata male e non capite più niente». La discussione si scalda, poi diventa comica: una fan di Berlusconi al direttore sanitario che le mette la mano sulla spalla, risponde stizzita: «Che fa, I leader dei partiti «testimonial» della nuova campagna per la Pollini Quotidiano fondalo nel IH67 DIRETTORE RESPONSABILE Ezio Mauro VICEDIRETTORI Lorenzo Mondo, Luigi I-a Spina Gad Lcrncr REDATTORI CAPO CENTRALI Vittorio Sabadin, Roberto Mollato EDITRICE I.A STAMPA SPA PRESIDENTE Giovanni Agnelli VICEPRESIDENTI Vittorio Caissotti di Chiusano Umberto (.'ottica AMMINISTIGATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE Paolo Paloschi AMMINISTRATORI Enrico Autori l-uca Corderò di Montezemolo Giovanni Giovannini Francesco Paolo Mattioli Alberto Ni «ilei lo STABILIMENTO TIPOGRAFICO La Slampa, via Marenco 32, Torino STAMPA IN FACSIMILE * 1 .a Stampa, v. G. Urtino SI, Turimi STT srl, v. C. l'esenti 130, Romu STS spa. Quinta Strada 35, Catania Nuova SAME spa, v. della Giustizia 11, Milano L'Unione Sarda spa, v.le Elmas, Cagliari CONCESSIONARIA PUBBLICITÀ' Publikompass Spa v. Carducci 29, Milano, tel. (02) 86470.1 c. M. d'Azeglio 60, Torino, tel. (011 ) 65.211 (altre filiali inizio annunci economici)

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