Anteprima: un sorprendente «cronista» degli Anni 20

Anteprima: un sorprendente «cronista» degli Anni 20 Anteprima: un sorprendente «cronista» degli Anni 20 Ecco le prose inedite che scriveva per sopravvivere dell'altare e borbottava nel delirio: «Al devoto... nostro sovrano assolutissimo... mi hanno sfinito i maledetti!...». «Sst, silenzio», sibilava il padre parroco «se qualcuno la sente, sono guai...». «Me ne infischio...» borbottava il diacono «non ho niente da perdere... ic... tranne le mie catene». «Amen!» cantò il coro. (...] "■m t| ELLA stazione di N. il bibliovk ìtecario del vagone-sala di « lettura fa anche contempoh rancamente il barista presso À.3.1 l'angoletto di Il'ic. (dalla lettera di un corrispondente operaio) Accomodatevi! Là c'è un tavolino libero. Ora pulisco. Cosa vi porto, una birretta o un libriccino?». «Vasja, il bibliobarista domanda che cosa vogliamo... Un libriccino o una birretta?». «Per me... un qua... un quadernetto e un panino». «Quadernetti non ne teniamo». <Ah voi... votre maman... trach-tararach...». «Si prega di non esprimersi in maniera sconveniente». «Io espri... cs... primo la mia protesta!». «Caro, portaci una mezza dozzina!». (Avete L'abbicci, opera del compagno Bucharin?». «Fresco fresco, appena arrivato. Gerasim Ivanovic!». «Un Bucharin! E mezza dozzina di chiara!». «Un po' di pesce affumicato con caviale». «Pesce affumicato anche per lei?». «Vorrei qualcosina da leggere». «Che cosa ordina?». «Be' mi dia magari del Gogol'». «Lo porta a casa? Non si può. Non diamo libri da asportare. Lo mangi, cioè lo legga qui». «Ho ordinato una cotoletta. Quanto devo ancora aspettare?!». «Subito. Non ce la faccio più. Il Programma di Erfurt sono corsi a prenderlo in cantina». (Alla sua!». «Urrah! Siamo qui da stamattina. Leggiamo alla sua salute!». «Lo vedo bene, che siete ubriachi fradici. Di cos'è che vi siete inciuccati così?». «Del critico Belinskij». «Alla faccia del critico!». «Salute al nostro presidente dell'angoletto! Ci porti due esemplari di "Martov"».|...] «Il nostro Gerasim Ivanovic si libra come un'aquila». «Benefattore! Soddisfa tutti, serve tutti...». «Angelo!». «Gerasim Ivanovic, da parte del gruppo dei lettori le inviamo il nostro "urrah"». «Non ho tempo, amici... Bevet... pardon, leggete alla salute». «Morirai! Ti sep-pel-liranno, comunque tu abbia vissuto a questo mondo...». «Marcirai... non risorgerai... per Valle... per falle... gria degli amici!». «Il dibbuk», classico del teatro yiddish, qui con Morlacchi e Parenti «Mesci... mesci!...». Michail Bulgakov

Persone citate: Bucharin, Gogol, Michail Bulgakov, Morlacchi