Negoziante insegue ladro e lo uccide di D. B.

Vicino a Massa Vicino a Massa Negoxiante insegue ladro e lo uccide MASSA CARRARA. Il commerciante «giustiziere» rincorre il ladro nella notte, gli spara contro nove colpi e lo centra, in pieno, alla nuca, a 80 metri di distanza. La sparatoria è avvenuta mercoledì intorno alle 22; la vittima era uno studente ventiseienne di Massa, Massimo Colombo che, insieme con il fratello Roberto, ventunenne, pveva tentato d'introdursi in un'abitazione all'interno della quale un'intera famiglia stava consumando la cena. Maurizio Boni, il giustiziere, è stato arrestato per omicidio subito, la sera stessa, mentre oggi sarà eseguita l'autopsia sul cadavere della vittima. L'esame non chiarirà, comunque, perché i due ragazzi abbiano pensato d'introdursi in una casa abitata e nel centro del paese. Li ha tratti forse in inganno il buio oltre le finestre della facciata e l'avvenuta chiusura del vicino supermercato. Le strade erano deserte. Massimo e Roberto si sono arrampicati fino al primo piano aggrappandosi alle inferriate del retrobottega. Il negozio del commerciante è sotto l'abitazione. Pensavano forse di trovare l'incasso della giornata; hanno trovato, invece, un appassionato d'armi, pronto ad impugnare la sua «Smith & Wesson». Maurizio Boni, che con il suocero gestisce il negozio di ferramenta, si è alzato da tavola allarmato dai rumori. I ladri, a loro volta, avvertito il pericolo, hanno cercato di fuggire. Ma le loro ombre che correvano nel buio hanno fatto scattare la furia dell'uomo. Non è servito ai due ragazzi accumulare distanza tra loro e l'inseguitore. Boni ha cominciato a sparare un colpo dietro l'altro finché l'ultimo, il nono, ha raggiunto il bersaglio. Massimo è caduto ai piedi del fratello, privo di vita. Pare sia morto sul colpo. Roberto non si è mosso da lì fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Tutto si è svolto in pochi minuti: gii spari, la gente pur strada, l'urlo delle sirene. Il commerciante, ammanettato, si è giustificato dicendo di avere sparato a puro scopo intimidatorio. Oggi, dopo l'interrogatorio, il magistrato deciderà se addossargli il reato di omicidio volontario oppure colposo. [d. b.]

Persone citate: Massimo Colombo, Maurizio Boni

Luoghi citati: Massa