Si replica lo scandalo Sisde, in salsa spagnola

Si replica lo scandalo Sisde, in salsa spagnola Si replica lo scandalo Sisde, in salsa spagnola Fondi neri ai capi della Guardia civil e al ministero dell'Interno MADRID NOSTRO SERVIZIO per le altissime cariche che ricoprivano. L'accusa è stata lanciata da «El Mundo». Secondo il quotidiano - le cui investigazioni contribuirono in modo determinante a dipanare la trama del Gal (Gruppo antiterrorista di liberazione), mercenari francesi e portoghesi che assassinarono dall'83 all'87 ventinove presunti membri dell'Età ed a far condannare a 108 anni di carcere cadauno i due funzionari dell'antiterrorismo Amedo e Dominguez l'ex direttore della Guardia Civil Luis Roldan, il direttore della polizia Carlos Conde Duque, i prefetti dei Paesi Baschi ed altissimi funzionari del ministero degli Interni ricevevano mensilmente un secondo stipendio in busta sigillata e in contanti. Roldan si sarebbe intascato 600 mila pesetas al mese, in 4 anni 30 milioni, pari a circa 360 mi¬ lioni di lire. Stato quando abbandonano il loro posto. I ministri ed i sottosegretari di Stato, infatti, godono di uno stipendio per alcuni anni successivi ai loro incarichi di Stato. Siccome le richieste non ebbero risultato positivo, sarebbero arrivati i fondi neri. Lo scandalo si complica perché la legislazione vigente stabilisce che i fondi neri non debbono essere giustificati. Ed essendo stati pagati in contanti, trovare le prove è assai arduo. Alvarez Cascos, segretario generale del conservatore Pardido Popular, ha dichiarato che è un'ennesima prova del modo di governare del premier Gonzales «che predica moralità ma semina corruzione». Ed ha aggiunto ironico: «I fondi sono riservati ma non sono privati e non sono stati istituiti per metterseli in tasca». I principali accusati, per il momento, tac¬ L'ex ministro degli Interni José Luis Corcuera (in carica fino al dicembre scorso) ha poi reso ancora più incandescente la polemica dichiarando alla radio: «Se arrivassi alla conclusione che un funzionario si è distinto per il suo lavoro, prenderei la decisione di riconoscerlo». Con denaro dei fondi neri, gli è stato chiesto. «Non avrei altro modo per farlo», ha risposto. «El Mundo», che non apporta prove delle sue accuse, afferma che due ex alti funzionari del ministero degli Interni ed uno in attività avrebbero confermato le accuse. «El Pais» assicura di averne avuto conferma da ben 12. L'uso del secondo stipendio sarebbe cominciato alla fine degli Anni 80 perché le alte cariche del ministero volevano avere un trattamento economico pari a quello dei sottosegretari di Si riaccende la polemica sui fondi neri gestiti dal ministero degli Interni spagnolo: un caso che ricorda lo scandalo Sisde in Italia. Ma se nell'88 la querelle riguardava la provenienza di quindici milioni di pesetas (circa centosettanta milioni di lire) utilizzati da due funzionari dell'antiterrorismo spagnolo nella lotta contro i terroristi baschi di Età organizzando una banda armata, il Gal - su cui il ministero rifiutò alla Corte di Cassazione qualsiasi informazione - adesso il presunto scandalo ò molto più grave: i vertici della polizia, della Guardia Civil, funzionari del ministero degli Interni, prefetti, si sarebbero intascati un lauto ed ingiustificabile secondo stipendio grazie ai «fondi riservati» solo ed esclusivamente ciono. Solo il prefetto dei Paesi Baschi José Antonio Aguirriano ha annunciato sdegnato che le informazioni di «El Mundo» sono «completamente false», e che querelerà il giornale. Intanto ieri pomeriggio si è costituita la commissione parlamentare che indagherà sul cosiddetto «caso Roldan». L'ex direttore della Guardia Civil, durante la permanenza al vertice della Benemerita dall'86 al '93, è diventato milionario. Nell'86 il suo patrimonio era di 18 milioni di pesetas. Nel '93 di 202 milioni. Il suo stipendio ufficiale è di 600 mila pesetas. L'opposizione chiede di investigare i fondi riservati. I socialisti ed i loro alleati esterni, i democristiani catalani di CyU, hanno già annunciato che si opporranno. Gian A ntonio Orighi

Luoghi citati: Italia, Madrid, Paesi Baschi