GiovedìScienza Fisica quando i conduttori sono «super»

GiovedìScienza GiovedìScienza Fisica, quando i conduttori sono «super» Sono diventati famosi nel 1986, quando hanno regalato un Nobel ai loro scopritori. Ufficialmente si chiamano «superconduttori», ma più familiarmente sono noti anche come «ceramica risparmiosa». Che cosa fanno e perché sono importanti lo spiegherà oggi a GiovedìScienza (Teatro Colosseo, ore 17,45, ingresso libero) il fisico spagnolo Manuel Cardona (che per altro parla un ottimo italiano). L'aspetto interessante di questi materiali - che non sono metalli ma appunto ceramiche - è che, a temperature molto basse (fino a -269°), annullano la loro resistenza elettrica, diventando i migliori isolanti che finora si conoscano. Per questo si fantastica molto sulle possibili applicazioni: linee elettriche senza dispersione, treni a levitazione magnetica, apparecchi diagnostici capaci di rilevare campi magnetici un miliardo di volte più tenui del campo magnetico terrestre. Ma anche esperimenti di fisica delle particelle, con le macchine acceleratrici.

Persone citate: Manuel Cardona