Tanto stile in poco spazio

Concept-cars, vetture sportive e impianti per la sicurezza Concept-cars, vetture sportive e impianti per la sicurezza Tanto stile in poco spazio Bertone e Italdesign, due belle idee GINEVRA. Tante le conceptcars presentate a Ginevra, alcune dai grandi costruttori (ad esempio, la Renault Argos e la Ford Ka), altre dai carrozzieri italiani. Mentre Pininfarina si prepara per il Salone di Torino (probabilmente con una evoluzione sul tema Ethos) l'Italdesign e Bertone sono qui con la Landau e la Karisma, entrambe lussuose berline compatte ad alte prestazioni. La Landau è lunga cm 427 (qualcosa meno di una Lancia Dedra). Una libera «riflessione ergonomica», senza pretese di affinamenti nei dettagli del design, sottolinea Giugiaro; la dimostrazione di quanto la fisionomia di un'auto possa essere reinterpretata intervenendo sulle proporzioni del corpo vettura. Sviluppata sulla base della Lexus Gs300 in versione con motore 8 cilindri e trazione integrale, rispetto al modello di origine la Landau è più corta di quasi 60 cm, recuperati in gran parte tagliando lo sbalzo posteriore (cm 49,5 in meno); ò appena più larga (1,5 cm) e, soprattutto, sensibilmente più alta (5 cm), secondo un concetto di funzionalità che premia spazio abitativo e comfort di accesso a bordo. Un tema tradizionale per Giugiaro: ricordiamo il New York Taxi Alfa Romeo (1976), la Mega Gamma (1978), il Columbus e la Biga (1992), la Lucciola (1993). Per quanto riguarda il design la Landau si offre con accattivante effetto di compattezza su linee morbide e volumi avvolgenti. Originale la parte posteriore, con un piccolo lunotto lenticolare, stile Anni 30. Un bell'esercizio di stile, ma anche un esempio di funzionalità: spostando sotto al sedile posteriore il serbatoio del carburante, è stato possibile mantenere invariata la capienza del vano bagagli rispetto alla tre volumi di base. Nel corso della presentazione l'Italdesign ha tenuto a smentire le voci di una partecipazione di Fiat Auto nel capitale sociale: sin dall'inizio della sua attività, è stato sottolineato, Italdesign ha offerto la sua collaborazione a più committenti; dunque la piena indipendenza è stata e resta presupposto irrinunciabile. Secondo punto, l'annuncio che la messa in produzione della Bugatti Ebll2 ò prevista per il '95. La berlina, ha sottolineato Romano Artioli, responsabile della Bugatti Automobili, nasce sfruttando le sinergie tecnologi¬ che portate dall'acquisizione della società inglese Lotus, cui è stato affidato lo sviluppo dell'autotelaio. La Bugatti, che sta completando la messa a punto del motore, eseguirà l'assemblaggio vettura, mentre l'Italdesign realizzerà le carrozzerie. Artioli, ottimista, parla di 3500 auto all'anno. Veniamo alla proposta di Bertone, che su base meccanica Porsche 911, ha realizzato la bella Karisma: abitabilità interna da vettura di alta gamma e ingombri esterni paragonabili a quelli di un'auto di medie dimensioni (452 cm). La peculiarità del progetto è nella scelta di una meccanica «tutto dietro», con propulsore e trazione sulle ruote posteriori. Il tema è sviluppato con interessante originalità: carrozzeria a tre volumi con grandi portiere ad ala di gabbiano, design morbido, piacevolmente aggressivo per la linea di cintura bassa e il ridottissimo sbalzo anteriore. Bertone continua così una ricerca (berlina 4 posti con motore centrale-posteriore) che affonda le radici sin dalla metà degli Anni 60: dallo spider-roadster (Porsche 911) presentato al Salone di Ginevra del '66 al prototipo Marzal del '67, alle Lamborghini Espada ed Urraco. Raffaele Sanguineti Sobri i-iterneszàonal de l'automobile Genève 10-30 mar* mimimi A lato, la Ferrari 333 SP da corsa destinata al campionato americano Sotto, la Bertone Karisma: le porte si aprono ad ala di gabbiano

Luoghi citati: Ginevra, Torino