Votare si ma contro chi?

Le esibizioni di Monsignor Busi e l'utilità dei diritti d'autore RISPONDE O.dLB. Votare sì, ma contro chi? GENTILE signor Portoghese, certo clic va tenuto conto dell'operato di chi ci governò allora, ma con questo, è chiaro, si perde ancora un poco più di rispetto per chi ci governa oggi. "Oggi - dice giustamente lei -, a 49 anni dalla fine della guerra, come si può giustificare l'attuale marasma e l'attuale mole di contraddizioni? Si è tanto inveito contro i partiti e va bene, anche se bisogna dire che nei partiti c'era il marcio, ma anche il ragionevole. Non si dimentichi clic "partito" vuol dire anche organizzazione, quell'indispensabile struttura stabile e quella suddivisione dei compiti senza di che le grandi correnti di pensiero ed anche d'interesse non potrebbero influenzare costantemente l'opinione pubblica ed affrontare con speranza eli successo grandi competizioni elettorali. Votsì, contr are ma o chi? Ora che si sono demonizzati più del dovuto i partiti, ora che ci si è trovati alle prese con le esigenze, anche burocratiche, di una nuova legge elettorale voluta a tutti i costi, si scopre che un minimo di organizzazione pur ci voleva se si desiderava rispettare gli articoli della nuova legge elettorale...». Gentile signor Portoghese, le ho detto subito, all'inizio di questo mio tentativo di risposta alla sua prosa fluente, che è impossibile non considerare oggi l'operato di chi ci governò dopo il 1945, ma bisogna vederlo con un punto di vista almeno un poco autocritico. Perché, la riflessione è semplice e purtroppo inesorabile, noi, con la nostra Italia di oggi, siamo la realizzazione del futuro dell'operato di chi ci governò allora. Non ci sono state soluzioni di continuità come pare non ce ne saranno tra Prima e Seconda Repubblica o Repubbliche ulteriori. Vediamo come supereremo le tanto agognate imminenti, incombenti elezioni. A proposito, lei ha deciso per chi votare? No, non le chiedo nomi e cognomi, le chiedo solo se ha deciso sì o no? Non solo è difficile votare a favore di qualcuno, ma anche votare a sfavore. Anche votare contro. Difficilissimo. Oreste del Buono Gent.mo sig. Del Buono, sarebbe difficile negare che dal 1945 (anno in cui ufficialmente terminò la seconda guerra mondiale) ne abbiamo viste proprio di tutti i colori e che questi colori il più delle volte siano stati da annoverare tra quelli più foschi. Ora c'è di nuovo un crescendo di clima oltremodo paradossale. Intanto, sarà bene rendere un minimo di giustizia a coloro che si trovarono a governare l'Italia dopo il 1945 handicappata come essa era da una guerra perduta ed immense rovine materiali e morali a cui ovviare. Ma oggi... Pippo Portoghese, Torino

Persone citate: Del Buono, Oreste Del Buono, Pippo Portoghese

Luoghi citati: Italia, Torino