«Sì facciamo tutti i nomi al Tg5» di Ugo BertoneEnrico Mentana

1 «Sì, facciamo tutti i nomi al Tg5» E la decisione di Mentana spiazza i giudici UNO SCOOP A DOPPIO TAGLIO OMILANO RE 12. i nomi s'hanno da fare. Ecco, secondo la cronaca degli uomini Fininvest, il racconto dello scoop più discusso di Mani pulite: trasmissione, via video, dei sei uomini d'oro, Marcello Dell'Utri in testa, chiamati in causa per l'operazione Lentini. Andrea Pamparana, la voce del Tg5, la spiega così: «A mezzogiorno abbiamo deciso di fare i nomi, tutti i nomi. Già da martedì sera sapevamo di arresti imminenti, di tensione attorno al gruppo. A un certo punto della mattina ci siamo chiesti se non toccasse a noi uscire per primi». Ma perché? La parola passa ad Enrico Mentana, direttore; del Tg5: «Avevamo spiega - ancora negli occhi e nelle orecchie quella storia di dodici giorni fa. Quel giorno, dopo tanto tam tam, era venuta fuori la storia di Paolo Berlusconi e di quello sconosciuto dirigente del pds, Morandina. Sembrava una storia destinata i a capovolgere gli scenari della campagna elettorale. Ma non so ne ricorda più nessuno...». Insomma, in casa Fininvest il gesto fatale matura a mezzogiorno, dopo una mattinata difficile, di grande irritazione per le anticipazioni dei giornali. Meglio giocar d'anticipo che le chiacchiere... E si facciano i nomi, subito. 1 rischi non mancano, a dire il vero. Pamparana sillaba i sei nomi alle 13 e trenta. Non si corre il pericolo di far fuggire qualche indagato? Non esisto più il reato di favoreggiamento? «Non mi fate ridere - mormora Pamparana -. Da almeno due giorni gli indagati venivano accerchiati da certe richieste. La signora Dell'Utri è stata avvicinata da almeno due giorni i da domando del genere. E sa! remino noi ad aver violato i se1 greti?». j «Abbiamo preso atto - contiI nua Mentana - che da alcuni giorni diversi magistrati soffiavano nelle orecchie dei giornalisti del pool notizie su questa materia. Abbiamo voluto spezzare quest'onda lunga e compierò un'azione di verità». «Certo - continua il direttore leader della Fininvest - sappiamo di aver nuociuto ai sei indagati. Ma almeno abbiamo fissato gli esatti confini della vicenda». In realtà l'offensiva Fininvest ha ottenuto più risultati, e non di poco conto. Innanzitut¬ to, attorno al caso Dell'Utri si ricrea l'unità di gruppo. Si muove il Tg5 di Mentana, l'area meno sensibile ai richiami di «Forza Italia». Si muove, pochi minuti dopo il pronunciamento di Pamparana alle tredici e trenta, lo stesso Berlusconi che parla di «ignobili manovre politiche». E, in serata, scende in campo la scimitarra di Paolo Liguori che, su «Italia 1», parla «dell'accanimento di un magistrato, Gherardo Colombo, che da mesi pare che non si occupi d'altro che della Fininvest». Che bella unità, arriva pure il Gabibbo per il Tg5 della sera, dopo aver suscitato l'ira di Emilio Fede. «Beh, certo - dice Pamparana - anch'io credo che i giochini debbono finire. Di Pietro, e io lo seguo da anni, non ha mai fatto giochini del genere». E qui arriva il secondo risultato. Dopo il tam tam su Paolo Berlusconi, la Fininvest è pronta ad attaccare anche i santuari più sacri dell'inchiesta: i magistrati chiac¬ chieroni, certo, ma soprattutto alcuni giornalisti che bazzicano Palazzo di giustizia. Era già successo con il pds e la storia si ripete con Forza Italia. Ma c'è un terzo risultato, il più importante. L'offensiva Fininvest ha, in pratica, permesso la presentazione spontanea di Dell'Utri, probabilmente destinato alla custodia cautelare... Vero? «Forse - ammette Pamparana -. In passato abbiamo già avuto precedenti illustri. Alcuni verbali anticipati dall'Espresso forse avevano la stessa funzione. Quelli di Romiti, ad esempio...». Tutti uniti, insomma, tutti compatti all'ombra del Biscione. E la Fininvest emette un comunicato degno di un partito politico: «Ancora una volta ci attaccano una certa stampa e alcuni ambienti della magistratura, e solo per interferire pesantemente nella campagna elettorale». Ugo Bertone «Un danno per gli indagati» Ma grazie all'anticipazione Dell'Utri può presentarsi 1 Da sinistra Enrico Mentana direttore del Tg5 Andrea Pamparana e Paolo Liguori

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