Il menisco?Non so nulla...

77 menisco?Non so nulla... 77 menisco?Non so nulla... FIRENZE. Si chiama Antonio Pagni, per anni è stato il fisioterapista quasi personale di Roberto Baggio e da qualche tempo è stato assunto nei quadri della Nazionale azzurra. E' lui che conosce tutto delle ginocchia e dei muscoli del capitano juventino. Ha la bocca cucita, ma questa volta qualche cosa racconta: «Del menisco non so niente. Ma posso dire che Roberto ha disputato delle partite avendo le ginocchia in condizioni decisamente peggiori di quelle di oggi». Ha aggiunto: «Considerato che è stato operato otto anni fa, non ci sono dubbi che il suo ginocchio sia in ottime condizioni. Se può andare avanti? E' sempre stato lui a prendere le decisioni e lo farà anche in quest'occasione». Ed ha concluso: «Ho parlato con Roberto domenica sera: era afflitto per la sconfitta con il Milan, ma del ginocchio non mi ha detto niente». [a. r.] punti di svantaggio, che sono diventati otto. «La mia speranza che la squadra diventi più competitiva è concreta - riconosce il fuoriclasse di Caldogno -. Vorrei poter dimostrare quello che ho dentro. Voglio bene ai miei compagni e li rispetto, l'ho sempre dimostrato. Dunque il mio appello non deve mettermi al di sopra di tutti. Però non posso chiudere gli occhi davanti a una realtà: la situazione attuale è avvilente, mi auguro di poterne uscire al più presto». Juventus, dunque, alla ricerca dello scudetto perduto. Due colonne bianconere hanno esternato. Al di là delle parole, i concetti si incontrano e si sposano felicemente. Sentiamo il parere di Marocchi, un veterano bianconero, uno dei compagni di squadra a cui Baggio si è rivolto con affetto. E' intelligente, teme di scivolare sulla buccia di frasette di maniera, al miele, artefatte, prefabbricate. Perciò riduce all'osso l'intervento sul tema «accontentiamo Baggio». «E' naturale - dice - che la società cerchi di rinforzare la squadra: però spende dei soldi e magari il campo, con i suoi imprevisti, ti ammolla il verdetto che non ti aspetti e che dà ragione alla concorrenza. Nel calcio uno soltanto vince, gli altri falliscono. E' la vita. Baggio sta comunque dimostrando da tempo quel che vale e quel che vuole: vincere. Penso proprio che an¬

Persone citate: Antonio Pagni, Baggio, Marocchi, Roberto Baggio

Luoghi citati: Caldogno, Firenze