Alla Borgopò

Alla Borgopò Alla Borgopò Nuovo centro per lo musica del '900 TORINO. Non è un salotto musicale né un nuovo esperimento di fusione delle arti e neppure una «cattedra per pochi». Si tratta del nuovo Centro Diffusione Partiture del Novecento, inaugurato lunedì con un concerto-assaggio, sotto la dicitura «Formule PittoricoMusicali di Alleggerimento». Da ora in poi, chiunque desideri acquistare a basso costo partiture di musica contemporanea da Badings Henk a Luigi Dallapiccola, potrà avere un sicuro punto di riferimento nella Libreria Borgopò di via Ornato 10 a Torino. Intorno all'ironia musicale di Nicola Campogrande, alle ambigue sonorità di Aldo Sardo e alla concisione del «controcanto» di Giovan Battista Luca, si è radunata tanta gente soddisfatta di questa ulteriore opportunità. I giovani Francesca Gosio (violoncello), Pier Giorgio Rosso (violino) e Rocco Parisi (clarinetto basso), hanno eseguito con l'accattivante charme spontaneo che li caratterizza, i testi musicali dei giovani colleghi fluttuanti sui testi verbali di Alessandro Baricco («Da qui sembra blu») e Dario Voltolini («Acquaria») in cui la voce di Alberto Jona (baritono) si è orientata con agio divertito. Doveva essere pressappoco così, quando il gruppo dei «Six» si esibiva in Rue Huyhens nello studio del pittore Lejeune e Satie diceva che stavano «tutti schiacciati, seduti e in piedi, gli uni contro gli altri come tra il Nord e il Sud». E il pittore, Jenaro Melendrez Chas, non mancava neppure qui, con i suoi quadri e gli oggetti mobili sguscianti dalla favola di Campogrande «La voce delle nuvole che non ci sono più». [a. b.] INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

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