Rapina e arresto tutto in un minuto

Dirigente della Questura blocca il giovane che aveva svaligiato una tabaccheria Dirigente della Questura blocca il giovane che aveva svaligiato una tabaccheria Rapina e arresto/ tutto in un minuto Dopo il colpo finisce nelle braccia della polizia Sfiorato il conflitto a fuoco, sabato sera di fronte ad una tabaccheria di piazza Pitagora. 11 capo della sezione rapine della Mobile, vicequestore Roberto Di Guida, ha arrestato armi in pugno un giovane rapinatore tossicodipendente, che aveva appena assaltato il pubblico esercizio impugnando un revolver carico, pronto a sparare. E' accaduto alle 19,45, durante una visita compiuta a Mirafiori Sud da alcuni esponenti della Squadra Mobile: «Stavamo contattando i commercianti più esposti - ha raccontato Di Guida - per rincuorarli dopo il tragico epilogo della rapina al panettiere delle Vallette. Un modo per dare fiducia, per far capire che siamo pronti ad intervenire in loro difesa». La zona è tra quelle considerate più a rischio nella mappa della piccola e grande criminalità torinese. In piazza Pitagora il vicequestore, che è in compagnia dell'ispettore Brun e dell'assi¬ stente Cinetto, nota movimenti strani intorno alla tabaccheria del numero 18. All'interno una sagoma con un passamontagna rosso lascia intendere che è in corso una rapina. Insieme con i suoi uomini si apposta all'uscita ed ordina a tutti i passanti, bambini compresi, di defilarsi, qualcuno si butta a terra: «Quando il rapinatore è comparso sulla porta, con un revolver ancora in mano, gli ho intimato l'alt. A questo punto lui ha alzato l'arma, prendendo la mira verso di me. Mi sono buttato a terra, per cercare di proteggermi dietro ad una vettura, ma ho rinunciato a sparare. Dietro al rapinatore c'erano infatti altre persone, ed il rischio di far loro del male era troppo alto. Ho solo urlato per intimidire il malvivente, che ha avuto un attimo di esitazione, utile a bloccarlo». Un lungo racconto. In realtà tutto si è svolto in pochi secondi, dalla rapina alla cattura del malvivente. L'arrestato si chiama Raffaele Di Tavi, 22 anni, via Scarsellini 12/1, tossicodipendente, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Aveva ancora in tasca le 150 mila lire sottratte al tabaccaio, ed il portafogli (con 50 mila lire) di un cliente, Mauro Cavalieri. L'arma che impugnava è risultata essere un revolver Arminius cai. 22, pronto a sparare, con la matricola parzialmente abrasa. Era stato rubato ad Alessandria, esattamente un anno fa. Appena concluso l'arresto, intorno alla tabaccheria si è radunata una folla di un centinaio di persone che ha lungamente applaudito i tre poliziotti. revolver carico sequestrato a Raffaele Di Tavi, 22 anni arrestato cseRTa

Persone citate: Brun, Di Guida, Mauro Cavalieri, Raffaele Di Tavi, Roberto Di Guida

Luoghi citati: Alessandria