Nel Tir 275 miliardi di cocaina di Angelo Conti

Sequestro senza precedenti a Borgaro: i Ros scoprono 5500 chili di droga Sequestro senza precedenti a Borgaro: i Ros scoprono 5500 chili di droga Nel Tir 275 miliardi di cocaina Sparatoria, dieci in carcere Cinquemilacinquecento chilogrammi di cocaina pura, 22 milioni di dosi al dettaglio, valore commerciale all'ingrosso 275 miliardi. L'hanno sequestrata sabato sera a Borgaro i carabinieri del Ros di Genova, insieme ai colleghi del Nucleo operativo di Milano, al termine di un vero e proprio blitz, culminato in una furiosa sparatoria. Dieci persone sono state arrestate ed interrogate a lungo, ieri pomeriggio, dal sostituto procuratore Anna Maria Loreto. E' un risultato clamoroso, mai in Italia era stato possibile mettere le mano su un quantitativo tanto elevato di stupefacente. E si tratta anche di uno dei maggiori successi mondiali nella lotta al mercato della droga. Sull'operazione, diretta dal procuratore aggiunto Marcello Maddalena, c'è il massimo riserbo. E' stato comunque possibile ricostruire quanto accaduto sabato sera nella zona industriale di Borgaro, proprio di fronte all'area dove l'ex presidente del Torino Gian Mauro Borsano intendeva costruire il centro sportivo «Torinello». Mancano pochi minuti alle 20 quando, all'altezza del numero 4 di via America, si ferma un autotreno. Comincia a manovrare per entrare nel cortile dell'ex ruotificio Novara, un capannone da pochissimi mesi affittato a due fratelli, meccanici. Mentre il Tir varca il cancello, sbucano all'improvviso una decina di carabinieri in borghese, armi alla mano. Intimano l'alt sia alle persone che si trovano a bordo del mezzo, sia a quelle a terra. Qualcuno tenta la fuga, la risposta è una fitta sparatoria, a scopo intimidatorio. Ci sono lunghi minuti di tensione, mentre i militari effttuano una rapida perquisizione dei capannoni e degli stabili vicini. Entrano, senza timidezza, anche negli appartamenti che si affacciano sul cortile. Ignare famiglie si trovano così di fronte carabinieri con la pistola in pugno. L'ex sindaco di Borgaro, Claudio Sola, se li trova persino nella stanza da bagno. E' una perquisizione meticolosa che porta alla scoperta di 5500 chilogrammi di cocaina, imballati nei container a bordo dell'autotreno. Vengono controllati, palmo a palmo, anche i due grandi vani dell'ex ruotificio. Nel primo ci sono soltanto prodotti stampati, accessori per auto, nel secondo una dozzina di vetture di ogni marca e tipo, anche una Jaguar ed alcune Mercedes, con targhe italiane ed estere. La struttura risulta essere di proprietà degli eredi della signora Maria Rol, recentemente defunta. I Rol, oltre ad essere proprietari dell'immobile di Borgaro, gestiscono anche un albergo a Riccione. Ricordano di avere affittato la prima parte del capannone «a due fratelli, almeno in apparenza gran lavoratori». Recentemente avevano consegnato loro anche le chiavi del secondo salone «per consentire il ricovero delle vetture in riparazione». Poco si sa, invece, sulle tappe che hanno portato al maxi se- questro. Pare che la cocaina sia stata trasferita dal Sud America alla Liguria (probabilmente a Savona) a bordo di una nave porta-container. Qui sarebbe stata caricata sull'autotreno che i carabinieri avevano da tempo sotto controllo, e trasportata a Torino, dove si è deciso di intervenire. Allo stato delle indagini non è ancora possibile delineare con esattezza l'organigramma dalla banda, che aveva comunque saldi collegamenti con potenti narcotrafficanti sudamericani. La droga era solo in parte destinata al mercato italiano. Il resto avrebbe preso la strada del Centro Europa: Svizzera, Germania ed Olanda. Angelo Conti La droga proveniva dal Sud America. L'ex sindaco di Borgaro Claudio Sola ha assistito all'operazione Il Tir carico di cocaina tentava di entrare in questo magazzino, da un paio di mesi affittato a due fratelli. A questo punto sono intervenuti i carabinieri del Ros

Persone citate: Anna Maria Loreto, Claudio Sola, Gian Mauro Borsano, Marcello Maddalena, Maria Rol, Rol, Torinello