Le passioni di MELINA

Le passioni MELIA MATENE ELINA ha perso la sua ultima battaglia». Con queste parole la radio greca ha diffuso la notizia della morte, a 71 anni, di Melina Mercouri, ministro della Cultura. Subito dopo, l'emittente ha trasmesso la sua canzone più nota, I ragazzi del Pireo. Colpita da tumore al polmone (cinque anni fa ebbe un primo intervento chirurgico), l'ex attrice era ricoverata al Memorial Cancer Center di New York, dove è morta alle 8,56, ora locale, di ieri. La salma sarà trasferità ad Atene domani: giovedì i funerali di Stato. Nata a Atene nell'ottobre 1922, figlia di Stamatis Mercouri, deputato alla sinistra del parlamento, nipote di quello Spiros che fu sindaco della capitale, moglie del regista Jules Dassin, Amalia Mercouri, detta Melina, abbracciò la carriera artistica e divenne la «Medea cacciata», perché le sue interpretazioni di Euripide furono considerate eretiche. Abbracciò la vita politica nel '77, quando entrò nel partito socialista di Andreas Papandreu. Proprio il primo ministro Papandreu ha defi¬ nito Melina «lottatrice del popolo» e ha detto: «La sua figura sopravviverà nel tempo e nello spazio. Fu combattente coraggiosa, artista e donna eccezionale, adorata dal popolo greco». Il ministro dell'Economia, Gheorgos Yenimatas, ha commentato, ricordando l'odio che l'attrice nutriva per ogni retorica e la sua passione per i diseredati, che «la Grecia non è più povera con la perdita di Melina, ma è veramente povera». E il sottosegretario alla Cultura Thanos Mikrutsikos ha detto: «Ci ha insegnato come affrontare le battaglie della vita». Dall'opposizione, Antonis Samaras, leader di Primavera Politica, ha parlato di «perdita dolorosa per tutti i greci, senza distinzioni di sorta». Da Parigi, l'ex ministro socialista della Cultura francese ha commentato: «Era la luce della Grecia. Luminosa e piena di calore, rappresentava l'ideale greco della libertà e della bellezza. Da lei ho imparato molto: con lei abbiamo gettato nell'82 le basi dell'Europa della cultura. Fu sua l'idea di designare ogni anno una città capitale della cultura europea».

Persone citate: Amalia Mercouri, Andreas Papandreu, Antonis Samaras, Jules Dassin, Melina Mercouri, Mercouri, Papandreu, Primavera Politica

Luoghi citati: Atene, Europa, Grecia, New York, Parigi