«Italia civile dove sei?» Appello dell'imprenditore di R. R.

«Italia civile dove sei?» Appello dell'imprenditore Mezzaroma, non in lista: pubblicità per 200 milioni «Italia civile dove sei?» Appello dell'imprenditore ROMA. Che cosa spinge un imprenditore un bel giorno a spendere qualcosa come duecento milioni per acquistare pagine intere dei maggiori quotidiani italiani e del primo giornale economico e per discettare sul tema: «L'Italia è un Paese civile?». Pubblicità elettorale si dirà, e. probabilmente, sui listini per ottenere un prezzo particolare, gli annunci saranno anche stati registrati sotto questa voce. In realtà, Pietro Mezzaroma, l'imprenditore in questione, ex presidente della Roma, non è come molti altri capitani d'industria, uno dei candidati alle prossime elezioni. Né lo è ma, per un soffio, il fratello Roberto: dopo aver dato una grossa mano a novembre a Gianfranco Fini nella corsa per la poltrona di sindaco di Roma aveva sperato di essere inserito nelle liste di Alleanza Nazionale. Il suo collegio naturale sarebbe stato il quindicesimo, l'Eur, dove i fratelli Mezzaroma hanno costruito case per centinaia di famiglie romane. Purtroppo per lui, all'Eur il Cencelli della Destra prevedeva un uomo di Berlusconi. Così, a sfidare l'ex direttore de l'Avanti!, Roberto Villetti, schierato dai progressisti, è andato un chirurgo, Luigi Muratori. A questo punto, Roberto Mezzaroma ha chiuso la postazione elettorale che nel mese di ottobre era rimasta aperta giorno e notte ed è tornato, un po' deluso, al suo lavoro di costruttore insieme con il fratello, Pietro. Lo stesso che, per l'appunto, due giorni fa ha prenotato una pagina sui quotidiani e ha firmato un appello «per un'Italia civile, privo di riferimenti a partiti o coalizioni». Che cosa realmente significhi il suo gesto, se sia un modo per rispondere allo sgarbo di Alleanza Nazionale o solo una delle sue solite campagne di beneficenza, non si sa. Per il momento, l'unica spiegazione è nelle sue parole: «Non sono impazzito. Ho solo ritenuto giusto dire ad alta voce ciò che pensano gli italiani». [r. r.]

Persone citate: Berlusconi, Cencelli, Gianfranco Fini, Luigi Muratori, Mezzaroma, Pietro Mezzaroma, Roberto Mezzaroma, Roberto Villetti

Luoghi citati: Italia, Roma