Tragico trekking in Nepal per ferroviere di Bussoleno

E' stato stroncato da un edema cerebrale a 4300 metri di altezza E' stato stroncato da un edema cerebrale a 4300 metri di altezza Tragico trekking in Nepal per ferroviere di Bussoleno Un capostazione delle Ferrovie dello Stato di Bussoleno è morto in Nepal durante un trekking su un altopiano dei laghi di Gokyo, a 4300 metri di altezza, dove si trovava con un altro ferroviere e due guide del posto. La vittima è Rodolfo Bellotti, 38 anni. Abitava con la moglie Enrica Croletto in frazione Coldimosso di Susa. Si è sentito male in vetta: si presume sia stato stroncato da un edema cerebrale. Appassionato di montagna era già stato quattro volte in Nepal dove aveva effettuato salite al campo Everest a quota 5300 metri ed il massiccio Napurna a 5400 metri di altezza. Il 22 febbraio era partito insieme ad un altro ferroviere, Walter Neirotti, 40 anni, presidente del dopolavoro ferroviario di Bussoleno. Avevano raggiunto Katmandu e, accompagnati da due guide, avevano iniziato un trekking sui laghi di Gokyo. Mercoledì erano giunti a 3000 metri. Neirotti si è sentito male e ha deciso di tornare al campo base; Bellotti ha deciso di proseguire. Era guidato da un amico nepale- Appello dell'associazione Anapaca a volontari Rodolfo Bellotti, 38 anni, faceva il capostazione a Bussoleno; era un grande appassionato di montagna La sua salma rientrerà in Italia la prossima settimana se, Njima Tamang, per il quale il ferroviere, lo scorso autunno aveva dato il via in Val Susa ad una sottoscrizione: serviva denaro per sottoporre la figlia di due anni di Tamang ad un delicato intervento chirurgico. Mentre i due stavano raggiungendo la vetta, Rodolfo Bellotti ha cominciato ad accusare forti mal di testa: inutile è stato il tentativo di tornare indietro. E' probabile che all'origine del malore possa essere stata la difficoltà di acclimatamento in quota. Il rimpatrio della salma è previsto per la fine della prossima settimana. Il sindaco Manolino ha denunciato alla procura le 13 radio che non hanno disattivato gli impianti, secondo sua ordinanza, ed il Circostcl, ente Poste e Telegrafi competente. Per l'Usi 40 le radio sono troppo potenti. BIANCA & NERA Da lunedì un corso per extracomunitari Da lunedì venti minori extracomunitari, quasi tutti maschi dell'area magrebina, frequenteranno, presso il Centro sviluppo commercio turismo e terziari un corso che alterna attività scolastiche e lavorative. Murati gli ingressi in monolocali di via Cinque monolocali affittati ad extracomunitari sono stati sgombrati e gli ingressi murati. Il provvedimento di sfratto è stato eseguito ieri pomeriggio in via Bra 2 dalla polizia e dai vigili urbani di zona che hanno portato poi al comando per identificarli 11 marocchini. La richiesta di intervento ò stata fatta dai condomini del palazzo, esasperati dall'estremo degrado, e ha subito trovato d'accordo il proprietario dei locali, Mariano Gcraci, 62 anni, noto da tempo alle cronache per affittare stanze e soffitte in vecchi stabili. Pianezza difende la cappella del 600 Il Comune ha deciso di proteggere da vandali e razziatori di cose antiche, il suo patrimonio artistico più prezioso: la «Pieve» di San Pietro le cui origini risalgono al 600 dopo Cristo. La chiesetta, lontana dalle abitazioni, contiene anche alcune decorazioni quattrocentesche dello Jacquerio. La vigilanza della cappella è stata affidata alla ditta specializzata Telecontrol di Rivoli. Pecette, il sindaco denuncia 13 radio S. Mauro, trovato cadavere nel Po Isidoro Daltoò, 75 anni, pensionato, via Torino 145, ieri pomeriggio è stato rinvenuto cadavere nel Po, in via Dora a Sant'Anna. Bra

Persone citate: Bellotti, Enrica Croletto, Manolino, Mariano Gcraci, Neirotti, Rodolfo Bellotti, Walter Neirotti