Auto nuova? No rubata e «clonata»

Tre arresti e 27 denunce: truffavano le assicurazioni simulando incidenti con la Casco Tre arresti e 27 denunce: truffavano le assicurazioni simulando incidenti con la Casco Auto nuova? No, rubata e «clonata» Scoperta una banda che riciclava vetture al Sud «Vorrei una Tipo nera, con cinque porte, l'autoradio e i cerchi in lega». «Te la consegneremo tra un paio di mesi. Arriva da Torino, vedrai che sarai contento: devi aspettarla un poco, ma ti faremo avere uno sconto formidabile». Il cliente che ordinava l'auto in Calabria e in Campania era spesso in buona fede: non sapeva che gli sarebbe stata consegnata una vettura rubata e «clonata» da una banda di delinquenti professionisti. Il traffico illecito è stato scoperto dalla squadra di polizia giudiziaria della Stradale al termine di un'indagine durata un anno: dopo il sequestro di una trentina di vetture il pm Antonio Rinaudo ha spedito in carcere tre persone e ne ha denunciate altre 27. In manette sono finiti Piero Semeraro, 41 anni, via Trieste 31 a Collegno; Antonio Iannone, 32 anni, via General Perotti 122 a Grugliasco; Gregorio Sisca, anch'egli di 32 anni, via Cervino 8 a Pianezza. Il meccanismo di riciclaggio partiva dall'ordine dei clienti a intermediari calabresi. A Torino, Anto- oco nuvoloso. Visibilità, riduzioni notturne per foschie -occidentali AEROPORTO DI CASELLE TEMPERATURE MASSIMA 17,4 MINIMA 1 1024 hPa PRESSIONE (ore 20) RECORD del mese ultimi 50 anni MASSIMA 28,1 22 marzo 1990 G marzo 1971 -7,8 MINIMA -7,8 UN ANNO FA MASSIMA 11,7 MINIMA -1,7 MERCURIO: al telescopio appare come una piccola falce di Luna VENERE: si può iniziare a scorgerlo con difficoltà alla sera a Sud-Ovest MARTE: sorge in direzione Est-Sud-Est mezz'ora prima del Sole OIOVE: riconoscibile come la stella più brillante, priva di tremolio SATURNO: a 1606 milioni di km dalla Terra distanza in diminuzione. IL FENOMENO: il 5 marzo 1976 si vide il nucleo della cometa West diviso in due parti: i nuclei divennero tre l'8 marzo e quattro MI Antonio Ianno32 anni (sotto) di Grugliasco Piero Semeraro, 41 anni (sopra), di Collegno nio Iannone comprava da un concessionario una vettura dello stesso tipo, badando che avesse colore e «optional» desiderati. L'auto era assicurata con polizze «Casco», che mettevano al riparo da ogni tipo di sinistro: la vettura veniva presto demolita con un incidente stradale appositamente provocato, e la banda intascava il denaro dell'assicurazione. A questo punto, Piero Semeraro rubava un'altra vettura dello stesso modello e colore. All'auto Una lettrice ci scrive: «Ho avuto occasione, per motivi professionali, di richiedere a diverse Usi ed Enti ospedalieri informazioni circa l'applicazione dell'esenzione del pagamento della quota fissa di 5000 lire per ricetta e del pagamento delle prestazioni. «Le risposte, che ho avuto, hanno evidenziato che vengono applicati metodi divers. da una Usi all'altra, che esiste molta confusione perché le indicazioni regionali non sembrano chiare, ma soprattutto che le Usi non hanno ancora ricevuto nessuna indicazione dalla Regione circa la circolare ministeriale del ministro della Sanità, datata 8 febbraio. «Chiedo per quali motivi a distanza di un mese non si sia trovato il tempo di comunicare alle Usi i contenuti della circolare ministeriale. Si sarebbero potuti risolvere tanti problemi di pazienti cronici, che hanno già molte altre difficoltà conseguenti alla loro situazione sanitaria». Segue la firma L'assessore comunale alla Qualità della vita ci scrive: «La lettera del ragazzo licenzialo dai Cantieri di lavoro del Comune, nell'amarezza che su- one, ) Gregorio Sisca, 32 anni (sopra), di Pianezza rubata veniva «clonato» ogni elemento di identificazione: la targa e il numero di telaio erano sostituiti con quelli della vettura demolita. Veniva quindi rivenduta in Meridione a prezzi stracciati, attraverso gli intermediari Gregorio Scummaci, Domenico Greco e Giovanni Foresta, denunciati per ricettazione. Nessun sospetto poteva sorgere al momento della nuova immatricolazione, e l'auto «clonata» veniva ritargata con i dati dell'ac¬ quirente. In qualche caso i tre arrestati acquistavano invece a basso costo l'auto già gravemente sinistrata presso numerosi demolitori della cintura (uno di questi, Biagio Cagherò di Poirino, è stato denunciato). Sceglievano auto del tipo desiderato dai clienti, ne rubavano altre dello stesso modello e le rivendevano dopo averle «ripulite» con il solito e collaudato meccanismo. Gran parte delle vetture «clonate» finiva in Calabria, ma alcune sono state sequestrate a Novara, Vercelli e Avellino: i clienti erano convinti di fruire di sconti sostanziosi «Perché a Torino c'è la Fiat: credevamo di acquistare, attraverso alcune mediazioni, auto appartenute per pochi giorni a dipendenti dell'azienda». Tra i denunciati Emilio Riggi, un pregiudicato cui sono stati sequestrati beni per 300 milioni in applicazione della legge antimafia. Gli arrestati risponderanno di truffa ai danni di alcune compagnie assicurative, alterazione di targhe e telai, furto e ricettazione. [g. fav.)