Misteriosa aggressione alla Harding nel parco

Gli atleti africani danno l'assalto alla «5 Mulini» Gli atleti africani danno l'assalto alla «5 Mulini» Misteriosa aggressione alla Harding nel parco Lite alla Ferrari fra il dt Bianchi e i meccanici BEAVERTON. Non c'è pace per Tonya Harding. La pattinatrice americana, già al centro della cronache che vedono l'ex marito sul banco degli imputati per aver ferito, in concorso con altre tre persone, Nancy Kerrigan rivale della moglie per una medaglia alle Olimpiadi invernali di Lillehammer, è stata aggredita ieri sera alle 23 nel parco pubblico McMillen di Beaverton, nell'Oregon. Tonya è riuscita a rifugiarsi a casa di alcuni conoscenti, da dove ha chiamato la polizia. Non è ancora chiaro se la Harding, uscita dalla vicenda con diversi lividi e graffi sulle gambe e con un braccio slogato, sia stata aggredita da una o più persone. La polizia locale ha infatti rifiutato di fornire dettagli della vicenda. Dopo le cure dei medici, Tonya ha fatto ritorno a casa. L'aggressore (o gli aggressori) è stato messo in fuga dall'acuto suo¬ no emesso da un «allarme personale» che Tonya porta con se ed ò riuscita ad azionare. Tonya Harding è alla ribalta delle cronache dal 6 gennaio scorso, quando a Detroit fu ferita alle gambe da un gruppo di teppisti Nancy Kerrigan, la pattinatrice americana più accreditata per una medaglia ai Giochi. Pochi giorni dopo l'aggressione fu arrestato, tra la sorpresa generale, l'ex marito della Harding, compagna di squadra della Kerrigan, che confessò di aver ferito la pattinatrice per impedirle di partecipare alle Olimpiadi. La Harding è sotto inchiesta perché dapprima ha negato, poi ha confessato di essere a conoscenza dell'aggressione. Alle Olimpiadi norvegesi la Kerrigan si è piazzata al secondo posto vincendo la medaglia d'argento nell'individuale mentre la Harding non è andata più in là dell'ottavo posto. MARANELLO. Momenti di tensione ieri al reparto corse della Ferrari di Fiorano. Un diverbio fra il direttore tecnico, l'ing. Valerio Bianchi, e alcuni meccanici, ha provocato malumori e proteste, sfociati in un'ora di assemblea fra le 16 e le 17. Poi è intervenuto Jean Todt, responsabile della Gestione Sportiva, e gli animi si sono placati. Stress, stanchezza, nervosismo per l'impegno profuso in questi mesi di profondo rinnovamento sarebbero all'origine della spiacevole polemica. La Ferrari intanto si prepara ad andare in pista mercoledì e giovedì a Imola dove sarà impegnata la maggioranza dei team di F. 1, fatta eccezione per la McLaren Peugeot che sarà a Estoril per il previsto test con Alain Prost. Lunedì sarà presentata nel circuito romagnolo la Minardi-Scuderia Italia, martedì la Arrows che ha preso l'italiano Gianni Morbidelli. S. VITTORE OLONA. Appuntamento oggi pomeriggio con la più classica, antica e affascinante delle gare di cross, la Cinque Mulini, giunta alla 62a edizione. Nonostante siano spariti i mulini e i verdi prati, il fascino della manifestazione è rimasto immutato e sui 10 chilometri che costeggiano il fiume Olona si cimenteranno i migliori atleti del fondismo mondiale. Unici assenti gli italiani, o meglio i migliori come Panetta, Modica, Pusterla, in Kenya a preparare il Mondiale di specialità, previsto a fine mese a Budapest. Quattro «principi» africani i pretendenti alla vittoria: l'etiope Bayssa, vincitore delle ultime due edizioni; i kenyani Kirui, mondiale dei 5000 metri l'anno scorso, e Sigei, iridato di cross in carica, oltre al marocchino Skah, due volte mondiale di cross, nel '90 e nel '91. Una sfida con le scintille, in attesa del prossimo campionato del mondo, la. m.]

Luoghi citati: Budapest, Detroit, Imola, Italia, Kenya, Maranello, Oregon