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Caso Antes, la Svizzera non svela i conti agli Usa Caso Antes, la Svizzera non svela i conti agli Usa BERNA. Il governo svizzero ha rifiutato di fornire agli Stati Uniti la documentazione sui conti bancari aperti dall'ex dirigente della Cia, Aldrich Ames e dalla moglie, Maria del Rosario Casas, accusati dal governo americano di aver spiato per la Russia. Ma il procuratore generale elvetico ha di sua iniziativa bloccato tre conti correnti in atttesa che si chiarisca se i coniugi Ames abbiano violato la legge bancaria svizzera. Il Dipartimento della Giustizia elvetico in un primo momento aveva detto di non poter collaborare allo indagini della magistratura americana, perché lo spionaggio ò un reato politico e quindi espressamente escluso dal trattato di assistenza giuridica firmato nel 1973 da Usa e Svizzera. Ma poi Folco Galli, portavoce del Dipartimento, ha annunciato che il procuratore venerdì ha aperto un'inchiesta per verificare se tra le imputazioni formulate a Washingtin a carico degli Ames vi siano estremi di reato per la giurisdizione elvetica. Un comunicato diffuso dalle autorità federali svizzere precisa che gli Stati Uniti ritengono che Ames e la moglie abbiano ricevuto prima dall'Unione Sovietica poi dalla Russia l'equivalente di circa 2,5 miliardi di lire in cambio di informazioni. La cifra è stata successivamente aggiornata da Washington a 3,5 miliardi di lire. Parte di questo denaro sarebbe depositato su tre conti bancari a Ginevra e Zurigo, su un numero imprecisato di conti in Italia e su una banca in Colombia.[Agi-Api to della pressione fiscale sotto forma di imposta patrimoniale, potranno rimanere linee guida di quelle forze politiche ma non potranno in ogni caso essere attuati subito. Non si potrà neppure, però, continuare con un «piano Ciampi» che andrebbe, perlomeno, totalmente riscritto. In condizioni come queste, la Gran Bretagna espresse, quasi quindici anni fa, un leader come Margaret Thatcher che seppe impostare in maniera nuova il gioco politico. Promise sacrifici e ottenne i voti delle stesse fasce sociali alle quali chiedeva i sacrifici. L'equivalente italiano di Margaret Thatcher non sarà necessariamente di Destra ma potrà venire da ogni parte dello schieramento politico. Dovrà però, in ogni caso, convincere gli italiani della propria serietà e della gravità della situazione. Non dovrà promettere la Luna, dovrà promettere invece di non tirarsi indietro, di non scadere nel solito gioco dei compromessi e dei patteggiamenti. Se ci saranno queste premesse, non importerà se avrà la faccia da portafortuna o da menagramo. Gli italiani lo voteranno.