Studio di una sociologa tedesca
Studio di una sociologa tedesca Studio di una sociologa tedesca Sul legame fra le donne e la mafia di colpo si alza il velo. Contemporaneamente al libro di Liliana Madeo, esce dal Saggiatore Le donne, la mafia. Lo ha scritto Renate Siebert, una sociologa tedesca (allieva di Theodor W. Adorno, Herbert Marcuse e Max Horkheimer) che da vent'anni vive in Calabria, dove insegna all'Università. Nel suo studio ripercorre le storie delle donne che per qualche motivo hanno avuto a che fare con l'Onorata società: da Rosetta Cerminara a «nonna eroina», da Angela Casella a Rosaria Schifani. La mafia è una società rigidamente maschile, che esclude l'affiliazione delle donne; ma nella sua strategia di controllo del territorio non può fare a meno della loro complicità. La Siebert dà voce alle madri, alle mogli, alle amanti, alle figlie, alle donne complici e a quelle nemiche, attraverso testimonianze intense e drammatiche. to innamorato. Anche molto geloso. (...) Bruna, vistosa, con labbra sensuali e seno prosperoso, viso largo e capelli corvini fluenti, lei attirava gli sguardi degli uomini. (...) Nel '78, in un periodo in cui era latitante, Francesco aveva trovato rifugio in casa di Giuseppe Vernengo, il fratello del boss che nel '91 sarebbe tranquillamente evaso dall'Ospedale Civico di Palermo, Pietro Vernengo. Lì conobbe Rosa, la figlia di Giuseppe, e si fidanzò con lei. Proprio mentre Rita era incinta di Cristina, lui «si era dovuto sposare». Perché le regole della «famiglia» glielo imponevano e gli equilibri delle alleanze fra i clan questo avevano voluto. Ma quel matrimonio - celebrato nel settembre '78 - si sarebbe trasformato in un pasticcio, un vespaio di contraddizioni. Rita ne fu così turbata che cercò di avvelenarsi. Qualche mese dopo, nel gennaio '79, diede alla luce Cristina. Rosa sapeva tutto, e accettava che il marito vedesse la figlia, facesse il padre. Non previde che la storia con Rita poteva continuare. (...) La verbalizzazione delle confessioni di Francesco Marino Mannoia incomincia l'8 ottobre '89. Per salvare un amore impossibile, cambia la vita di tutta la famigliola. Rita e Cristina vivono protette, a Roma, in
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