«Volevano uccidere il rabbino-Messia»
Forse il killer libanese ha sbagliato bersaglio, lui si difende: è stata una lite per il traffico Forse il killer libanese ha sbagliato bersaglio, lui si difende: è stata una lite per il traffico «Volevano uccidere il rabbino-Messia» Brooklyn, altri due arresti NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Ieri è spuntata anche l'ipotesi che forse l'obiettivo dei tre era Menachem Schneerson, l'anziano capo della setta Lubavitch. Il pulmino su cui si trovavano i quattro ragazzi colpiti, come si sa, faceva parte di un convoglio di almeno 20 veicoli proveniente proprio dall'ospedale di Manhattan che Schneerson aveva da poco lasciato. Poi, l'automobile su cui viaggiava il rabbino aveva preso un'altra strada abbandonando il convoglio e sfuggendo, inconsapevolmente, all'agguato. A quel punto Rashad Baz, frustrato dall'impossibilità di compiere la sua missione, avrebbe deciso di sparare sul primo veicolo del convoglio. Ma davanti al giudice che lo incriminava per tentato omicidio, il libanese si è difeso dicendo che all'origine di tutto c'è solo un litigio automobilistico: «C'era molto traffico, eravamo nervosi. E quelli mi avevano insultato perché portavo la kefiah». Adesso sono tre gli arrestati per la sparatoria sul ponte di Brooklyn. Oltre a Rashad Baz, preso dopo appena 18 ore dal fatto, sono finiti in prigione Klal Mohammed e Bassam Reyati, ambedue giordani. Per loro l'accusa è di favoreggiamento: pare che abbiano aiutato Baz a nascondere le armi. Non hanno fatto un gran lavoro, tuttavia, visto che la polizia ha recuperato due pistole, una mitraglietta, svariate munizioni e un giubbotto antiproiettile. Un piccolo arsenale che ha fato dire al procuratore di Manhattan, Robert Morgenthau, «non stava certo andando a caccia di cervi». Uno arrestato come l'autore diretto dell'assalto, altri due che gli hanno fatto da «supporto» e le armi trovate sembrerebbero elementi decisivi per avvalorare la pista della rappresaglia, ma la polizia resta prudente. Ebrei ortodossi davanti al municipio di New York, in attesa dell'annuncio dell'arresto degli attentatori (FOTO REUTER] Franco Pantareili
Persone citate: Bassam Reyati, Franco Pantareili, Menachem Schneerson, Rashad Baz, Robert Morgenthau, Schneerson
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Un russo che bisognerà conoscere
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy