Locatelli non vieto la satira in Rai

Il direttore contro la Commissione di vigilanza che vuole sospendere Blob, Schegge e Tunnel Il direttore contro la Commissione di vigilanza che vuole sospendere Blob, Schegge e Tunnel locatelli; non vieto la satira in Rai La chiusura notturna dei tg slitta: «Ci ripensiamo» ROMA. Blob la prende subito sul serio, a suo modo, e con gran tempismo, la sera stessa se ne esce con l'etichetta «Elezioni» su una striscia di immagini tutta di soavi paesaggi alpestri. Quiete, eterne montagne. C'è qualcosa di meno corrosivo e fazioso di loro? E la richiesta della Commissione di vigilanza di sospendere per il mese elettorale i programmi satirici della tv pubblica, da Tunnel a Schegge e Blob, appunto, scade nel ridicolo. Del resto, il direttore della Rai l'ha già bell'e respinta al mittente. Pur con qualche precisazione che vale come garanzia che l'autocensura sarà ancora più attenta, precisa e circostanziata. Fino a carrellate di Cervini e Monti Rosa, panoramiche di Himalaya e rupi silvestri inframmezzate da oceani in tempesta? Si vedrà. Intanto slitta di una settimana, dal 6 al 13 marzo, la chiusura anticipata degli studi alle 23,30, «in modo da consentirne un riesame», ha spiegato Locatelli. E i tg della sera vanno in onda in formato ridotto e senza immagini, perché tecnici di studio, montatori e quant'altri affollano a migliaia la mensa di Saxa Rubra dove va in scena l'assemblea dello Snater che protesta contro gli annunciati tagli agli straordinari. Quelli che, vietando di lavorare prima delle 7 e dopo le 24, rischiano appunto di far saltare dal 13 marzo il Tgl Notte e di creare seri problemi a «Unomattina», salvando invece, chissà perchè, l'ultimo del Tg3. ■ ' ■ :■ ■:■ ■ ■ ....... E CANDIDATI N giorno Emilio Fede chiede a Berlusconi: «Silvio, ma i capelli dove te li fai?». Berlusconi pronto: «Da un barbiere di Arcore, viene tutte le settimane». La notizia trapela e parte la caccia. Ad Arcore ci sono nove acconciatori per uomo, si gira di negozio in negozio, interrogando Alessandro Galbusera (nome d'arte Alex), il Casatti, il Mandelli. Ma niente, il famoso parrucchiere non viene fuori. C'è un Davide («Uomo stile acconciature»), ma non è lui, si occupa in realtà solo di Berlusconi junior. Uno bene informato racconta che il barbiere del Dottore è in realtà un Maestro Parrucchiere (come avrebbe potuto essere altrimenti?) di nome Dante, che abita 200 metri prima della villa di San Martino e si dedica esclusivamente a Lui. Ma di questo Dante non c'è traccia. E poi Berlusconi non abita proprio ad Arcore, ma in un'altra villa, a Macherio, a 10 minuti di distanza. Il popolo racconta: «Si alza alle 6,30, legge i giornali, va a villa San Martino, qui fa ginnastica e poi nuota fino alle 9,30 nella piscina coperta (piscina piena di televiso- MA L'INTRIGO RESTA DA CHIARIRE le. Venerdì gli avvocati di Malpica senior hanno smentito Malpica junior, dicendo chiaramente che non parlava per conto del padre. Lunedì Malpica senior ha cambiato avvocati: cioè, in altre parole, ha sconfessato la smentita, riallineandosi tacitamente con il figlio. Ieri infine il procuratore Mele è intervenuto per stendere un cordone di protezione attorno al Presidente e, almeno nelle intenzioni, chiudere la partita, pesantissima, giocata sul Quirinale. Ma c'è riuscito veramente? Mele ammette che anche Scalfaro, come tutti i suoi predecessori e alcuni suoi successori al ministero dell'Interno, aveva a disposizione «fondi Sisde» le famose «buste da cento milioni» di cui sono disseminati i verbali dell'inchiesta - ma diversamente da quel che dicono gli 007 infedeli non ne ha mai Non è un fenomeno nuoE Buontempo si tingeva BOBBIO Gianni Locatelli in basso un'immagine tratta dal programma di Raitre Tunnel»

Luoghi citati: Arcore, Macherio, Roma, Villa San Martino