Rubano tappeti per 300 milioni di A. Con.

Rubano tappeti per 300 milioni Rubano tappeti per 300 milioni Il furto di notte in corso Unione Sovietica Assicura Paulo da 10 compagnie Un anno e 8 mesi Per tre marines olandesi esercitazione in carcere Furto al «Vecchio Oriente» di corso Unione Sovietica 75.1 ladri sono entrati nel negozio di tappeti orientali domenica sera e hanno rubato merce per circa 300 milioni. Il furto è stato scoperto dai titolari solo ieri mattina, al momento dell'apertura: «Non eravamo neanche assicurati per l'intera cifra» dicono. Un testimone ha visto tutto. E' un commerciante che lavora in zona. Ha raccontato di avere notato un furgone bianco che entrava in cortile, due o tre uomini a bordo. «Ma - ha aggiunto - era già tardi, e nella penombra ho pensato che si trattasse dei titolari». Li ha salutati, e loro si sono messi al lavoro. Hanno segato le sbarre del- | l'inferriata. Hanno spaccato un vetro, disattivato il sistema d'allarme che proteggeva il retro e sono entrati. «Ancora non so come abbiamo fatto - si interroga Gioacchino Risso, uno dei soci -. Risulta che l'allarme sia scattato, ma all'Argus quella notte non hanno ricevuto alcun impulso». Una volta dentro, i ladri hanno potuto lavorare con tutta tranquillità. Dall'inventario Prima di entrare al Vecchio Oriente i ladri hanno disattivato il sistema d'allarme della merce rubata, risulta che mancano circa 250 pezzi. Di questi, 200 sono pezzi che misurano 2,50 metri per 1,50, gli altri un metro e mezzo per un metro. «Erano uno sopra l'altro, il loro valore varia a secondo dei modelli: ce ne sono da 500 mila lire, ma anche da 8-9 milioni». Dove possono essere finiti? 1 soci del «Vecchio Oriente» se lo domandano dal momento in cui hanno scoperto il furto. Temo¬ ** CONCESSIONARIA ;** Le seguenti autovetture sino ad esaurimento: SO O Q COMPRESO ANTIFURTO Q Q Modelli «94» tutti Air Bag di serie 23 Super Escori Boston 1600/1800 s.w. - 16v. 16 Fiesta 1100/1300 - Navy - 3 porte 13 Fiesta Kaiman Blu - Newport - 3 porte 6 Escort Ghia (mod. prec.) - km 0 -16 v solo da: no che la merce possa già essere stata immessa sul mercato parallelo della ricettazione. E lanciano un appello a tutte le persone che in queste ore potrebbero essere contattate per l'acquisto: «Se vedono tappeti di quelle misure, fabbricazione iraniana, sono pregati di mettersi immediatamente in contatto con la polizia o direttamente con il nostro punto vendita. Chi li vende è un truffatore». Il progetto della truffa era ben studiato, ma Claudio Bambara, 39 anni, non aveva previsto i controlli incrociati sul computer, quelli che hanno fatto emergere il suo raggiro. E così si è trovato in pretura sul banco degli imputati con l'accusa di truffa e falso. Ha patteggiato una pena di un anno e 8 mesi di carcere con la condizionale. Il 20 novembre del '90 Claudio Bambara acquistò una Thema e 1' 11 dicembre presentò denuncia di furto in commissariato. In quei venti giorni tra l'acquisto e il «furto», Bambara aveva fatto il giro di una decina di compagnie e aveva assicurato contro il furto la sua Thema. Poi, con una copia della denuncia era passato a riscuotere. In tre gli hanno risarcito il danno: oltre 35 milioni ciascuno. Le altre compagnie sono state meno sollecite. Intanto l'Ania (l'Associazione nazionale tra imprese assicuratrici che si è costituita parte civile con l'avvocato Obert) con una serie di controlli incrociati è riuscita a scoprire la truffa: quell'auto risultava liquidata già tre volte. I carabinieri hanno arrestato tre marines. E' l'insolito epilogo di una notte brava trascorsa da tre militari olandesi del Primo Battaglione Meccanizzato di stanza a Doorn, che ha completato un periodo di addestramento in Alta Valsusa, a fianco degli alpini della Taurinense. I tre marines sono finiti in carcere con l'accusa di lesioni aggravate a carico di un turista e resistenza a pubblico ufficiale, cioè ai carabinieri. La vicenda risale a domenica notte, alla vigilia della partenza dei duecento soldati olandesi che, ospiti della caserma Assietta di Oulx, hanno imparato dagli alpini a sciare e a «sopravvivere» in montagna. Alcuni marines avevano raggiunto Sauze, per trascorrere la serata in un locale caratteristico: verso l'I un gruppo di loro, molto allegri e probabilmente alticci, ha avuto un diverbio, all'uscita dell'esercizio pubblico, con un rappresentante di Moncalieri, E. P., 30 anni. Non sono completamente chiare le cause dell'alterco anche se, prima dell'aggressione, sarebbero volati apprezzamenti verso alcune ra¬ gazze. In soccorso del rappresentante, che è stato malmenato, sono arrivati prima alcuni passanti e subito dopo i carabinieri del posto staccato di Sauze d'Oulx. Dopo avere inutilmente intimato l'alt, i carabinieri hanno dovuto ingaggiare con i militari olandesi una breve colluttazione. Subito dopo Willem Schofaerte, Richard Schippert e Yoeri Bulk, tutti di 22 anni, sono stati ammanettati e trasferiti alla stazione di Oulx. Il rappresentante di Moncalieri ha invece dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per ferite al volto e lesioni agli arti superiori ed inferiori: è stato giudicato guaribile in una decina di giorni. Prima di lasciare l'Italia con il resto del reparto, i tre marines arrestati, smaltita la sbornia', sono stati interrogati dal magistrato: dovranno tornare in pretura a Susa, prima dell'esercitazioni del prossimo anno, per rispondere di oltraggio a pubblico ufficiale e probabilmente anche per le lesioni al rappresentante, che ha preannunciato querela. [a. con.]

Persone citate: Air Bag, Claudio Bambara, Newport, Obert, Richard Schippert, Willem Schofaerte

Luoghi citati: Italia, Moncalieri, Oulx, Susa