Quando le medaglie nascono in caserma

C'è la matrice militare nei successi olimpici C'è la matrice militare nei successi olimpici Quando le medaglie nascono in caserma Nagano '98 in pericolo? Atletica: ha 22 anni l'erede della Simeoni Ferrari senza problemi fermata dalla pioggia Dei 103 azzurri partecipanti (su 115 iscritti) ai Giochi Invernali, 20 erano della Forestale, 16 delle Fiamme Gialle cioè della Guardia di Finanza, 13 dei Carabinieri, 7 dell'Esercito, 6 delle Fiamme Oro cioè della Polizia, uno dei Vigili del Fuoco. In tutto, 63. Stiamo parlando di regolari tesseramenti presso club originati da organizzazioni militari o paramilitari. Se si tiene conto che i 22 dell'hockey non conoscono questo tipo di tesseramento, la maggioranza è schiacciante. E da questa edizione dei Giochi le cifre riguardano, alla grande, anche le donne, con la quanto mai benemerita iniziativa di arruolamento da parte della Forestale. E' una situazione molto speciale, e ora molto tipica del nostro sport, visto che strutture simili, ed anche assai più marcate come numeri e come tipo di rapporto, erano in auge nell'Est europeo, anzi erano la chiave del sistema sportivo di quei Paesi, ma sono crollate insieme con il crollo dei regimi dai quali erano scaturite. E' una situazione che intriga i nostri avversari, e un po' anche noi: quando ad esempio apprendiamo che il brigadiere dei Carabinieri Tomba ha dei problemi perché azionando sull'auto il lampeggiante blu di servizio ha superato un ingorgo del traffico a Cortina. E' comunque nell'insieme una situazione positiva. Ed è pure una chiave di sopravvivenza. Se qualcuno si formalizza, diciamo che con questi stipendi, che comunque non superano mai i due milioni mensili, lo Stato restituisce allo sport una piccola parte dei miliardi che dallo sport riceve a migliaia, via Totocalcio. I soldi sono spesi bene, se si guarda al rendimento degli atleti. A Lillehammer sono state 20 medaglie per l'Italia, 32 per gli azzurri se si tiene conto di staffette e slittini e bob a due. Di queste 32 i gruppi sportivi di cui sopra ne hanno prese 12 d'oro, 6 d'argento e 9 di POLEMICHE TOKYO. Chiuso il capitolo Lillehammer già si pensa a Nagano '98 ed in Giappone esplodono le prime polemiche. Sono molti quelli che intr- 'lo' boicottare i Giochi e tra questi gli abitanti della città: temono a r dazione edilizia e l'ambiente minacciato dall'ingordigia de: _ * ii immobiliaristi. Nagano ha 340 mila abitanti e gli organizzate „n potranno fare affidamento sugli impianti esistenti. Fra le 20 località che debbono ospitare le competizioni - ripartite in un raggio di 60 km intorno a Nagano -12 dovranno essere costruite ex novo. Gli investimenti non riguardano le sole installazioni sportive. E' stata decisa la costruzione di un albergo di gran lusso, alto 17 piani. Kaoni Iwata, deputato ecologista di Karuizawa, località vicina a Nagano, ha intenzione di impedire la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità e di un'autostrada tra Tokyo e Nagano. I contribuenti, infine, sono preoccupati dal prezzo che dovranno pagare per i Giochi. Il pacchetto olimpico raggiungerebbe già i 135 miliardi di yen, circa 2100 miliardi di lire. Antonella Bevilacqua lunedì ha saltato 1,98. solo 3 centimetri in meno del record assoluto di Sara Simeoni

Persone citate: Antonella Bevilacqua, Iwata, Nagano, Sara Simeoni, Simeoni

Luoghi citati: Cortina, Giappone, Italia, Lillehammer, Tokyo