Auto ecologica al via l'intesa

Auto ecologica al via l'intesa Auto ecologica al via l'intesa ROMA. Un passo avanti per l'accordo Fiat. Ieri mattina a Palazzo Chigi il governo e i vertici della Fiat hanno firmato il protocollo di intenti sull'auto ecologica e altre iniziative industriali in campo ambientale. Alla firma erano presenti tra gli altri i ministri del Lavoro Gino Giugni e quello dell'Università Umberto Colombo, l'amministratore delegato della Fiat Cesare Romiti e quello della Fiat Auto Paolo Cantarella. L'intesa prevede un programma per la ricerca e lo sviluppo di veicoli innovativi a basso impatto ambientale, mirato alla produzione in scala industriale di veicoli a metano, ibridi ed elettrici; l'istituzione di una autorità per la qualificazione della domanda pubblica con il compito di definire caratteristiche tecniche dei mezzi di trasporto collettivo o comunque utilizzabili nei servizi di pubblica utilità; la realizzazione di stazioni sperimentali per l'effettuazione di revisioni periodiche e per la demolizione di autoveicoli con il riutilizzo dei componenti. «La Fiat - ricorda il comunicato di Palazzo Chigi - si è impegnata a collocare ad Arese la sede del consorzio per la ricerca e le attività produttive delle autovetture, nonché a collocare a Pomigliano il centro per la demolizione e il riutilizzo dei componenti. Le risorse necessarie alla realizzazione di quanto indicato nel protocollo di intenti saranno messe a disposizione dalla Fiat, dalle altre aziende partecipanti al consorzio e dallo Stato». Se l'accordo segue la strada prevista, non si placano invece le polemiche tra i sindacati, e in particolare tra Cgil e Cisl, dopo la firma dell'intesa Fiat. Ieri la segreteria confederale della Cisl ha protestato in una nota contro «le insinuazioni, giudizi, insulti, pretese di primazia che sono giunti dalla Cgil con un crescendo inusuale, fino a coinvolgere i vertici dell'organizzazione». La Cisl chiede anche agli altri sindacati un confronto che porti a un sindacato unitario. Brusca la replica del segretario generale della Cgil Bruno Trentin: «Sono disponibile ai confronti, a condizione che avvengano con chiarezza e siano rimosse tutte le bugie che la Cisl avalla. Non ho mai detto che la Cisl sia stata sconfitta nella vicenda Fiat, né lo ha dichiarato alcun dirigente della Cgil. Chi dice questo mente sapendo di mentire», COMUNE DI VIGNOLE BORBERA PROVINCIA DI ALESSANDRIA Estratto avviso di gara esperita (ai sensi dell'ari odella Logge 19.03.1990 n 5b) Si rende noto che in data 21.12 1993 si è tenuta la licitazione privata (ai sensi art. 1 lett. D e successivo art. 4 Legge 2.2.73 n. 14) per l'affidamento dei lavori di costruzione della PALESTRA POLIVALENTE, da realizzarsi in Viale Torino Ditte invitate: n. 63. Ditte partecipanti: n. 12 Impresa aggiudicataria: Ditta Simonelli Giovanni s.r.l. di Alessandria. Importo aggiudicazione: Lire 1.047.783.183. L'avviso integrale viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale del'a Regione Piemonte n. 9 in data 02 03.1994, ed all'Albo Pretorio del Comune dal 2.3.1994 al 31.3.1994. Vignole Borbera, li 2.3.94 IL St'GME 1ARIO COMUNALE IL SINDACO DA PO-SANGONE o ai sensi dell'art. 25 Legge 142/90 TORINO BANDO DI GARA

Persone citate: Bruno Trentin, Cesare Romiti, Gino Giugni, Paolo Cantarella, Simonelli Giovanni, Umberto Colombo

Luoghi citati: Alessandria, Arese, Piemonte, Roma, Torino, Vignole Borbera