Per la Fintecna un organico più «leggero»

Per la Fintecna un organico più «leggero» Per la Fintecna un organico più «leggero» Crisi Jacorossi Fintermica vuole ricapitalizzare Fatturato 1993 in crescita del 38 per cento ESTRATTO DI BANDO DI GARA t'Azienda Tranvie Municipali (A.T.M.) C.so F. Turati, 19/6 - Torino bandisce le seguenti licitazioni private ai sensi dell'art. 89delRD. 23/05/1924, n.827: - Fornitura di n. 10 Personal computer e n. 9 stampanti. • Fornitura di un lotto di mobili per uffici. - Fornitura di n. 1 macchina traccialinee per segnaletica stradale orizzontale. - Fornitura di n. 6 morse idrauliche di precisione CAMAR tipo 3. Termine per la presentazione delle domanda di partecipazione: 17/03/1994 - ore 12. I relativi bandi sono pubblicati all'Albo Pretorio del Comune di Torino e all'Albo aziendale dell'Azienda Tranvie Municipali e possono essere ritirati presso la Segreteria Generale dell'Azienda Tranvie Municipali C.so F. Turati, 19/6-Torino. ROMA. Fintermica ribadisce di essere contraria al ricorso a qualsiasi forma di concordato per la Jacorossi spa, l'azienda petrolifera controllata dalla stessa Fintermica e dall'Agip Petroli. L'assemblea straordinaria della Jacorossi, convocata per oggi, dovrà affrontare il problema dei 136 miliardi di perdite su cambi accumulate negli ultimi 14 mesi. In una nota Fintermica, che appartiene alla stessa famiglia Jacorossi, rinnova la proposta di ricapitalizzare l'azienda in crisi, dicendosi pronta anche a ripianare eventuali passivi superiori a quelli accertati. In via subordinata, pur di non far morire un'azienda che vanta un giro d'affari di circa 3000 miliardi con 800 dipendenti, Fintermica si dice disposta a rinunciare ad esercitare il proprio diritto d'opzione in favore dell'Agip Petroli o di altri soggetti. Il ricorso al concordato giudiziale avrebbe invece come risultato «quello di far ricadere su tutti i fornitori e sulle banche il peso di questa situazione, a cominciare proprio da Agip Petroli, che vanta crediti su forniture per 380 miliardi nei confronti di Jacorossi spa». SANTERAMO. La Industrie Natuzzi Spa, leader mondiale nella produzione di mobili imbottiti in pelle che detiene la maggiore quota di mercato negli Stati Uniti e in Europa, ha comunicato ieri il fatturato preliminare per l'esercizio al 31/12/93. Le vendite nette hanno totalizzato circa lire 431,0 miliardi, registrando un incremento del 38,3% rispetto al fatturato del 1992 (lire 334,8 miliardi). «Questo risultato - spiega Pasquale Natuzzi, presidente delle Industrie Natuzzi Spa - è dovuto principalmente a tre fattori: la svalutazione della lira rispetto al dollaro statunitense ed alle principali valute europee, l'incremento delle quantità vendute ed il miglioramento del mix dei prodotti venduti». Le vendite nette di questi mobili nel 1993 sono aumentate del 37,1% raggiungendo circa lire 221,2 miliardi, negli Stati Uniti e nel Canada, del 29,8% sino a lire 176,0 miliardi in Europa e del 130,4% nel resto del mondo, ove ammontano a circa lire 33,7 miliardi. Le vendite unitarie di mobili imbottiti in pelle nel 1993 sono ammontate a 1.118.407 sedute, registrando un incremento dell'I 1,8% rispetto a 1.000.391 sedute collocate nel 1992. Negli Stati Uniti e nel Canada le sedute collocate sono aumentate del 2,4%, in Europa del 17,3% e del 95,6% nel resto del mondo. ROMA. Sarà di 12.650 unità l'organico complessivo delle aziende controllate dalla Fintecna, la nuova finanziaria dell'Iri per l'impiantistica e le costruzioni che da ieri è operativa. La società, con circa settanta dipendenti dei quali una ventina dirigenti, ha sede nell'ex palazzina Italstrade in via Nibby a Roma e controlla attualmente 20 società in cinque settori operativi. La finanziaria «leggera» guidata da Renato Cassaro parte con un piano di riassetto delle attività da ristrutturare e rilanciare che prevede un risultato netto di 46 miliardi di lire quest'anno, di 170 miliardi nel '95 e di 215 miliardi di lire nel 1996. Il valore della produzione dovrebbe ammontare a 6071 miliardi quest'anno per raggiungere i 6288 miliardi nel prossimo esercizio ed i 6772 nel '96. Nella vecchia Iritecna, che ora è in liquidazione, i lavoratori attivi raggiungevano circa le sedicimila unità. 1 settori di intervento individuati sono l'ingegneria, le costruzioni, l'impiantistica, le autostrade, i servizi e gestioni varie. Il 0KIETTORE GENERAI! (di ivj Giovarvi Fava) rL PRESIDENTE (prof- ing GiamiGuerra) AZIEN consorzi ESTRATTO L'A7Ìenda Po-Sangone bandisce Lina licitazione privala ai sensi dell'ali. 1 lett. a) della Legge 2 febbraio 1973 n. 14. per l'affidamento dei lavori di manutenzione delle aree verdi nelle pertinenze dell'impianto di deourazione a Castiglione T.se, per un imporlo a base di gara di lire 300 000 000 oltre IVA. e per un periodo di 730 giorni. |i bando di gaia integrale, pubblicalo a norma di legge, può essere richiesto agli ullic: dell'A.P.S. (tel. 011/5223210 ■ telefax 011/5223.207). La richiesta di invito, compilata in conlormilà a quanto stabilito nel bando di gara integrale, redatta su carta legale e indirizzala all'Azienda Po-Sangone, Via Pomba n 29 ^10123 TORINO, dovrà pervenire enlro le ore 18.00 del giorno 21 marzo 1994. Torino. 2 marzo 1994 IL PRESIDENTE IL DIRETTORE GENERALE dr. Gregorio Borsano ing. Paolo Romano

Persone citate: Crisi Jacorossi Fintermica, Gregorio Borsano, Jacorossi, Paolo Romano, Pasquale Natuzzi, Renato Cassaro