«Sono malato» E vive alle Antille

«Sono malato» E vive alle Mille «Sono malato» E vive alle Mille gnolo, che l'autista ha ancora bisogno di cure per la sua depressione. Quindi, niente lavoro, stress e quant'altro, ma possibilmente divertimento per poter ritrovare la gioia di vivere. A dire la verità, Speranzini, per uscire dalla sua malattia - dicono i colleghi - ce la mette proprio tutta. Tanto è vero che nella Repubblica dominicana ha trovato moglie, sposandosi con una bellissima ragazza del posto, e sta addirittura per diventare padre. Non solo. Sta anche mettendo su casa, nella stupenda spiaggia di Boca Chica, uno dei paradisi del turismo per ricchi. Come detto, la storia dura da quasi due anni. Cioè da quando, all'inizio dell'autunno del '92, Speranzini inviò un primo certificato attestante un forte esaurimento nervoso che gli causava gravi crisi depressive, forti dolori di testa e vertigini. Poi, alla fine della primavera scorsa, rientrò al lavoro. Ad ottobre, scomparve di nuovo dalla circolazione, destinazione, come l'anno precedente, le Antille. E da lì provengono i certificati che ogni due mesi arrivano al Comune di Pesaro, tutti firmati dalla «mitica» «doctora Adriana Pantaleon». La cosa avrebbe potuto continuare ancora, visto che l'autista di scuolabus ne ha inviato uno anche pochi giorni fa. Ma stavolta l'Ufficio Personale del Comune non l'ha presa bene. L'assessore alla Pubblica Istruzione, Rosanna Marchionni, ha fatto pressioni affinché un medico dell'ambasciata italiana effettuasse una verifica sullo stato della «depressione» di Speranzini. La sede diplomatica gli ha inviato un medico dominicano, non la famosa Adriana Pantaleon. Il professionista ha notato che il pesarese si stava costruendo la casa, che si era sposato e che la moglie era al sesto mese di gravidanza. Ma, soprattutto, ha certificato che il dipendente comunale poteva tornare tranquillamente a Pesaro, a guidare lo scuolabus. «Questo perché - sostiene l'assessore - non è affatto malato e non soffre di crisi depressive. Anzi, lavora per i propri interessi. Per cui può tranquillamente tornare». Lui, l'impiegato, contesta: «Buono, quel medico che è venuto qui. Ha preso un martelletto, mi ha picchiato su un ginocchio, poi mi ha guardato negli occhi ed è andato via. Vi sembra una visita questa?». Poi, ancora sul fatto che si cura ai Caraibi: «Sanno che sono nervoso e sofferente. Che c'entra se mi curo a Pesaro, a Canicattì o in questo posto dove ho i miei affetti!». Niente da fare, quindi: Speranzini tornerà «ma fra due mesi». Ammesso che risulti efficace la cura della «doctora Adriana Pantaleon». Jerry Paladini

Persone citate: Adriana Pantaleon, Jerry Paladini, Rosanna Marchionni

Luoghi citati: Boca, Canicattì, Comune Di Pesaro, Pesaro