«Vi racconto la mia Grande Fuga»

«Vi racconto la mia Grande fuga» «Vi racconto la mia Grande fuga» Cinquant'anni fa, la beffa nel campo nazista drastici tagli di bilancio di cui è stata vittima la Raf negli ultimi tempi, ha deciso di sborsare personalmente la bella cifra di 25 mila sterline. Cinquant'anni fa, nel campo, il peggiore nemico era il tempo. Dall'appello mattutino all'ordine serale di spegnere le luci, le ore sembravano non passare mai. Per usare un'espressione di Winston Churchill, che anche lui aveva consciuto la noia della prigionia: «Le ore erano come dei millepiedi paralitici». La maggior parte dei 1400 ufficiali cercava un po' di sollievo nella lettura, nella baracca soprannominata 1'«Università del filo spinato», oppure organizzando degli spettacolini teatrali. Queste attività permettevano quella che si potrebbe definire come una fuga dello spirito, ma non erano certo di conforto per i 600 che - in un modo o nell'altro lavorarono per rendere possibile la «Grande Fuga»: loro avevano bisogno di fuggire con il corpo, non soltanto con l'anima. In realtà, il loro desiderio era ai limiti dell'irragionevole. Al di là dell'odiatissimo filo Gaffe della Casa Bianca Fanshawe: abbandonare Dick e usarlo come discarica per Tom, che sembrava assai più promettente. Poi, Tom fu scoperto e, a quel punto, non rimase che un tunnel in cui convogliare tutte le energie e le speranze. Per scavare, si ricorse alle assicelle strappate dai letti, mentre una serie di vagoncini vennero fatti scorrere su rotaie ottenute dalle strutture portanti delle baracche. Un primitivo mantice pompava aria fresca a coloro che si alternavano negli scavi grazie a un lungo tubo fatto con i recipienti vuoti del latte. Il tunnel era illuminato da piccole lampade che bruciavano grasso e, in un secondo tempo, da lampadine sottratte clandestinamente al campo. Nel frattempo, ci si preparava freneticamente per il mondo al di là del filo spinato. Si raccolsero mappe, orari dei treni e si documenti di identità. Un gruppo, organizzato per l'occasione, si mise a confezionare abiti civili, ottenuti fortunosamente da lenzuola tinte. Alla fine, dopo quasi un anno, tutto fu pronto. Bushell La ricoat. .j^.one del tunnel utilizzato per la fuga lama

Persone citate: Bushell, Raf, Winston Churchill