QUALE CULTURA HA PARTORITO IL KILLER

Estero Martedì 1 Marzo 1994 TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO «Nemmeno nei miei incubi peggiori avrei mai immaginato che un giorno mi sarei presentato di fronte a voi in circostanze tali. Oggi devo confessare che in quanto ebreo, in quanto israeliano, in quanto essere umano, provo profonda vergogna per l'onta che quel miserevole assassino ha gettato su tutti noi...». Aprendo ieri alla Knesset un dibattito politico, il premier Yitzhak Rabin non ha trovato la forza di pronunciare esplicitamente il nome dell'autore del massacro di Hebron, Baruch Goldstein, e l'ha di volta in volta indicato come «il miserabile figlio delle tenebre» e «il disgustoso uomo di Hebron». Né le sue gesta né la sua ideologia affondano le loro radici nel sionismo o nell'ebraismo, ha sostenuto il premier, nel tentativo di esorcizzare una corrente politica marginale ed estremista che per lunghi anni è stata però tollerata dai governi israeliani. A testimoniare lo shock provocato dalla strage, la Knesset ha ieri approvato con 97 voti a favore su 120 una mozione che la condanna senza attenuanti, anche se ne attribuisce la responsabilità a un individuo isolato. Sull'ondata di emozione, il governo tenta ora di mettere fuori leggi due gruppi estremisti (Kach, Kahane-Hay) e di espellere dal centro di Hebron centinaia di ebrei che vi si sono insediati negli ultimi anni: almeno metà del governo Rabin è favo- QUALE CULTURA HA PARTORITO IL KILLER Estero

Persone citate: Baruch Goldstein, Kahane, Rabin, Yitzhak Rabin

Luoghi citati: Tel Aviv