«Rischi per occhi e polmoni» di Gianfranco Quaglia

«Rischi per occhi e polmoni» «Rischi per occhi e polmoni» Gli esperti: nessuna intossicazione ORANO SAZZAGO TERDOBBIATE GARBAGNA , NOVARESE questi casi organizzano un piano di prevenzione immediata, che scatta nel giro di pochi minuti. Mentre prosegue il monitoraggio della nube e del raggio d'azione dell'inquinamento, vengono immediatamente allertati gli ospedali. Spiega il dottor Umberto Piazza, del 118: «Può accadere che un cittadino si presenti al pronto soccorso lamentando di avere prurito o irritazione, i sintomi classici di queste situazioni. Ma se questi "messaggi" non sono immediatamente messi in relazione alla causa scatenante, è difficile per il medico intervenire in modo mirato e si rischia di perdere tempo prezioso». Così, da ieri sera, sono in stato d'allerta tutti i pronti soccorsi degli ospedali di Novara, Borgomanero, Vercelli e Casale Monferrato: la zona che si suppone d'influenza. Ma quali sono gli effetti prodotti dall'acido solfidrico? Irritazione alle vie respiratorie, alla cute e agli occhi. Ma dai sintomi superficiali e lievi si può arrivare, nei casi più gravi, sino all'edema polmonare. Come ci si deve comportare? «Innanzitutto - rispondono gli esperti - lavare con acqua pura la parte irritata. Se si avverte ancora bruciore ri¬ volgersi al pronto soccorso». L'intervento medico immediato consiste nella detersione della cute o degli occhi e là dove è necessario - si ricorre anche all'ossigenoterapia. Se non si è in presenza di edema polmonare i casi si risolvono in breve e senza neppure bisogno di ricoveri. Sino a ieri sera nessun caso, anche lieve, è stato rilevato. Tecnici e sanitari sdrammatizzano: non esistono pericoli per la popolazione, perché l'emissione di acido è inferiore a un quinto della soglia minima di allarme. Gianfranco Quaglia lUmiKIlA GAOUAKUI SAFHKK

Persone citate: Umberto Piazza

Luoghi citati: Borgomanero, Casale Monferrato, Garbagna, Novara, Terdobbiate, Vercelli