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Voto di scambio, nel mirino dell'ex ministro Scalfaro, pei e il giudice Bertoni Voto di scambio, nel mirino dell'ex ministro Scalfaro, pei e il giudice Bertoni «Raccomandava anche il Calle» De Lorenzo si difende accusando il Quirinale Raffaele Bertoni A sinistra De Lorenzo spiegazione l'ha data più fardi il sostituto Enzo Piscitelli: quelle segnalazioni, pur emerse in vari interrogatori, non sono diventate oggetto di indagini perché risalgono a molto tempo fa e se fossero venute fuori responsabilità penali sarebbero già prescritte. Ma mentre i suoi legali presentavano una serie di eccezioni di incostituzionalità - tutte respinte - De Lorenzo è tornato all'attacco sì si rischia di perdere la sua collaborazione» WM • TANGENTI PAVIA W&HSm dell'ex ministro, Ferruccio, allora presidente dell'Enpam, per chiedergli una risposta, sia pure negativa, su una richiesta della signora che, come figlia di medico, concorreva all'assegnazione di un alloggio e che non aveva saputo più nulla della domanda. Non ci fu nessuna contropartita». In difesa del Presidente, sono scesi invece i Verdi, parte civile al processo: «Sembra quasi che gli avvocati di De Lorenzo vogliano adottare una linea difensiva alla Broccoletti e che questa vicenda, coinvolgendo Scalfaro, finisca per diventare una sorta di sport nazionale, segno del degrado di un modo di far politica che, invece di riconoscere i propri errori, continua a sostenere la tesi della persecuzione o del complotto». A De Lorenzo è stata intanto concessa una tregua di un paio di mesi: il pretore Fausto Livigni ha accolto un'eccezione della difesa sulla nullità di un decreto di citazione che dovrà ora essere nuovamente emesso. Mariella Cirillo Enzo Bettiza CENTRO MODELLISTICO TORINESE organizza