Clinton ben fatto la Nato non scherza

Coro di sì dall'Europa: i jet stavano violando le risoluzioni Onu sulla zona di non-volo Coro di sì dall'Europa: i jet stavano violando le risoluzioni Onu sulla zona di non-volo inton: ben fatto, la Nato non scherza Mosca approva ma riceve il leader serbo Karadzic che il ministro degli Esteri russo, Andrei Kozyrev, ha rilasciato un comunicato conciliante: «Qualsiasi delle parti abbia compiuto voli militari sulla Bosnia, in violazione delle risoluzioni dell'Onu, deve assumersi la piena responsabilità di ciò che è accaduto». Poco prima, tuttavia, il capo dell'ufficio stampa della Presidenza russa, Anatoli Krasikov, aveva detto che il Cremlino «lamenta l'accaduto, perché la Russia lavora nella direzione di un accordo pacifico nell'ex Jugoslavia». Durissimo, come sempre, il leader nazionalista Vladimir Zhirinovski, che ha definito «una provocazione» l'abbattimento e ha affermato che la Nato «dovrebbe lasciar stare la Bosnia»: «L'Alleanza è un aggressore e dovrà rispondere di ciò». Il leader serbo-bosniaco Radovan Karadzic, che è arrivato ieri sera a Mosca per una serie di colloqui con la dirigenza russa, ha scelto invece una posizione di attesa. «Ha concordato sull'opportunità di non drammatizzare eccessivamente lo scontro aereo», ha detto il capo della missione Onu nell'ex Jugoslavia, Yasushi Akashi, dopo un colloquio telefonico con Karadzic. Intervistato poco prima da Radio Belgrado, Karadzic aveva commentato che sulla Bosnia «potrebbero esservi stati voli di addestramento». Nelle stesse ore, le reazioni dei Paesi europei hanno ricalcato le dichiarazioni di Major: la deci- ■ ■111 Un'immagine del centro di Sarajevo [foto epa] sione Nato è stata appropriata, perché i velivoli abbattuti stavano violando la «no fly zone». Per Bonn, l'azione della Nato «è stata dura ma necessaria», mentre Parigi ha detto che si è trattato di «un caso indiscutibile di violazione delle risoluzioni Onu». Da parte sua, l'Unione Europea ha espresso la speranza che l'abbattimento dei jet serbi non comprometta le possibilità di trovare una soluzione negoziata al conflitto bosniaco. «Riteniamo che questo fatto, che pure è molto grave, non possa vanificare gli sforzi tesi alla soluzione pacifica proposta dai 12», ha detto il ministro degli Esteri greco Carolos Papoulias, presidente di turno dell'Unione, dopo un colloquio con il collega britannico Douglas Hurd. Il capo della diplomazia britannica ha osservato che è «chiaro che la Nato sta portando avanti una linea ormai nota per il rispetto della zona di non volo». I co-presidenti della Conferen¬ za sull'ex Jugoslavia, David Owen e Thorvald Stoltenberg, hanno ammonito le parti in conflitto a non sfruttare l'abbattimento come pretesto per bloccare i negoziati, mentre il segretario generale della Nato Manfred Woemer ha dichiarato: «Abbiamo fatto quanto dovuto: dovevamo far capire che siamo persone serie». A Bruxelles, intanto, è stato escluso che l'Allenza annunci una riunione straordinaria. [e. st.] V. W.V.V.'.-. '.V.-.V .-.'.*.•.. v.ViV.-.-.-,-, w.w.w.. m.