Con la Legambiente d'Ivrea nella natura del Canavese

GLI OCCHI AL CIELO GLI OCCHI AL CIELO Astronomia per tutti da marzo a maggio BINOCOLO E BIRDWATCHING Con la Legambiente d'Ivrea nella natura del Canavese SI replica presso l'Osservatorio di Torino il corso di astronomia, che si era già tenuto con successo nell'inverno scorso, per iniziativa di un gruppo di Enti: l'Università di Torino, l'Alenia Spazio, la Scuola di Astronomia «F. Zagar», la Regione Piemonte e la Rivista di Astronomia «Nuovo Orione». Pur essendo aperto a tutti, il seminario risulta particolarmente indicato per gli insegnanti di scuola media superiore (per i quali ha validità di un corso di aggiornamento). Sarà articolato in due tronconi: il primo, di indirizzo generale (dieci incontri fino al 18 aprile), il secondo a carattere monografico (otto incontri, fino al 19 maggio). Il tema della parte monografica è cambiato, essendo questa volta incentrato sulla «Struttura ed evoluzione delle stelle». Tra gli argomenti di maggior richiamo: «U sistema solare» (a cura di E. Zappala), i «Buchi neri» (A. Curir); «Le ultime fasi della vita delle stelle» (C. Raiteri), «Il sole» (che verrà trattato in due lezioni, di E. Antonucci e P. Rossi) e i «Collassi stellari» (A. Curir). L'inizio del corso è fissato per il 7 marzo. Le lezioni, 36 ore complessive, 4 per settimana (il lunedi e giovedì dalle 17 alle Aspasso con il binocolo Invito al birdwatching» è il nome dato dalla Legambiente di Ivrea alle 7 escursioni naturalistiche nel Canavese, la domenica, tra febbraio e luglio. Il birdwatching si propone di avvicinare l'uomo agli uccelli più rari nel loro habitat naturale, lontano da zoo e voliere. Guidati da Ilario Manfredo, membro del Gruppo Piemontese Studi Ornitologici, i 30 partecipanti fanno la prima uscita il 27 febbraio al lago di Viverone, con la speranza di vedere tarabusi e strolaghe. Il 27 marzo e il 17 aprile si esplorerà l'ambiente in Valchiusella, a S. Giacomo e Trovinasse, dove vivono galli forcelli e zigoli muciatti; il 1° maggio, sarà la volta dell'ambiente fluviale lungo la Dora Baltea e della campagna coltivata intorno a Vische, con i binocoli puntati alla ricerca di Morette e Pavoncelle. Uscita di gran rilievo quella del 15 maggio al «Parco Naturale Regionale Lame del Sesia», con l'Isolone di Oldenico, unico sito in Piemonte dove nidifichi il cormorano e, sembra, una coppia del rarissimo Ibis sacro, secondo luogo in Italia in cui abbia nidificato l'airone guardabuoi. Il 19 giugno, ci si immergerà nella pianura non coltivata della Baraggia biellese, 19), si tengono presso l'Istituto di Fisica, in via Giuria 1. I docenti sono gli stessi insegnanti e ricercatori dell'Osservatorio Astronomico e dell'Università di Torino. Le quote (lire 120 mila, da versare all'atto dell'iscrizione e comprensive di una copia delle dispense) si ricevono dal 24 febbraio al 3 marzo presso Palazzo Campana, in via Carlo Alberto 10 (dalle 15 alle 17). Per ogni altra informazione, rivolgersia Walter Ferreri, presso l'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (tel. 011/4619025). Osservazione ravvicinata: il miglior modo di accostarsi alla natura riserva naturale abitata da cicogne e gruccioni; il 3 luglio, infine, si salirà al Colle del Nivolet (Parco del Gran Paradiso) per ammirare gracchi corallini, merli dal collare, culbianchi e aquile reali. Il costo del corso è lire 110.000, inclusivo di tessera della Legambiente e di copertura assicurativa per le uscite. L'organizzazione metterà a disposizione dei partecipanti i cannocchiali. Per le iscrizioni, telefonare allo 0125/43.802 e allo 0125/727126. Paolo Bricco

Persone citate: Antonucci, Baraggia, Ilario Manfredo, Orione, P. Rossi, Paolo Bricco, Raiteri, Walter Ferreri, Zappala

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Oldenico, Piemonte, Pino Torinese, Torino, Vische