Vescovo e cardinale in studio da Fazio di Alessandra Pieracci

Ieri, nella puntata di «Quelli che il calcio» Ieri, nella puntata di «Quelli che il calcio» Vescovo e cardinale in studio da Fazio MILANO. E' stato il più massiccio spiegamento di forze religiose nella storia della televisione, a prescindere dalle messe solenni. Ma che vuol fare, Fazio, invitare anche il Papa a «Quelli che il calcio»? «Ci ho pensato, lì per lì stavo per chiedere l'intercessione del cardinale Gagnon. Poi ho rinunciato, ma so per certo che Giovanni Paolo n segue il calcio ed è tifoso». Di che squadra? «Vive a Roma, facile dedurlo». Con buona pace di Raiuno che si limita a mandare in campo don Mazzi, il programma-gioiello di Raitre (4 milioni e 21 mila spettatori una settimana fa, record assoluto contro i 3 milioni e 300 mila di Buona Domenica su Canale 5 e i 2 milioni e 500 mila di Domenica in), ieri pomeriggio ha schierato nientepopodimenoche: l'immancabile suor Paola, supertifosa della Lazio, l'abate e vescovo di Subiaco Stanislao Andreotti, il cardinale Edouard Gagnon, canadese del Quebec, ex giocatore di baseball, trapiantato da 40 anni a Roma. Oltre a loro, una coppia a cognome rispettivamente Stella e Cometa e tre signori che si chiamano come i Re Magi e via dicendo. A far da contraltare «eretico», Fortebraccio (in costume) da Montone e i rappresentanti di Casa del Diavolo impegnati a sostenere la loro squadra che giocava appunto contro il Montone in campo neutro perché, com'è ovvio, a Casa del Diavolo non ce n'è nemmeno uno. Fazio, ma non le sembra di strafare pur di acchiappare audience? «No, perché? E' come la domenica pomeriggio all'oratorio». Già, con i sacerdoti si giocava al calcio e con le suore a pallavolo. I risultati ci sono: «Ora ci guardano le mogli, le mamme, le nonne. Facciamo un programma sportivo che piace alle famiglie». Si prevede una se¬ conda edizione? «Certamente, se la Rai ci sarà ancora». La presenza dei prelati ha scatenato Fabio Fazio in un alternarsi di Sua Eccellenza e Sua Eminenza. Al momento del record di Seba Rossi, portiere del Milan rimasto imbattuto una valanga di minuti, dal brindisi generale («Ad maiora» dice il vescovo Andreotti) si è astenuta suor Paola. «Lei non può bere per motivi religiosi?». «No, è che non brindo perché è stato battuto il record di Zoff». «Beva anche lei, pastore». «Ma veramente, non posso». «Già, lei è dell'Esercito della salvezza, la stavo traviando». Il cardinale racconta che a Montreal, a Little Italy, c'è il bar Cosenza, dove ogni domenica mattina (sfasamento da fuso orario) si radunano in duecento ad ascoltare «Tutto il calcio minuto per minuto». «Il calcio spiega l'alto prelato - per noi è una cosa buona». «In Italia, tra parrocchie e istituti religiosi - interviene il vescovo Andreotti - ci sono più di 400 campi sportivi». Tocca a Idris: «Eminenza, vorrei fare una domanda per la mia parrocchia». «Ma tu non sei musulmano?» lo rimbeccano in studio. «Io sono demomusulmano. Cosa ne penserebbe, Eminenza, di un eventuale Papa nero?». «Si prevedeva l'elezione di un Papa nero all'ultimo conclave, quando è stata annunciata poi l'elezione di Giovanni Paolo II. Comunque, il capo dei cardinali è del Benin e due altri capi importanti sono di colore». Idris è accontentato. Tra il pubblico anche due ex contrabbandieri di sigarette rimasti disoccupati dopo il recente aggravamento delle pene per questo tipo di reato: «E sì che era l'unico sistema - spiegano - per sfuggire alla camorra». Prudentemente, il poliziotto Corradini, campione di orientamento (fondo con mappa e bussola), si allontana. Intanto finisce per 3 a 0 la partita tra Delfini (ex professionisti, tra cui Dossena) e rappresentativa vaticana. «Sua Eccellenza tifava per i Delfini?». «Evidentemente dice Carlo Sassi - più conosce gli uomini più ama gli animali». Soddisfatto, Fazio? «Certo, non le sembra una bella cosa la pace tra l'eretico Fortebraccio e i rappresentanti della Chiesa? E che ne dice del cardinale che brinda ai rossi?». Alessandra Pieracci Fabio Fazio La sua trasmissione domenicale «Quelli che il calcio» su Raitre sta andando benissimo Ha raggiunto un'audience sopra i quattro milioni

Luoghi citati: Benin, Cosenza, Dossena, Italia, Lazio, Montone, Montreal, Roma, Subiaco