Sir Acton, l'ultimo vittoriano sui colli di Firenze

Sir Acton, l'ultimo vittoriano sui colli di Firenze E' morto ieri nella sua villa, amico dei grandi del secolo, era l'anfitrione dei reali d'Inghilterra Sir Acton, l'ultimo vittoriano sui colli di Firenze Esteta e mecenate possedeva la migliore collezione d'arte privata ~f\\ FIRENZE | i ON lui si chiude, definiI tivamente, un'epoca, 1 i quella degli eminenti vdl vittoriani. Sir Harold Acton è morto ieri mattina nella sua residenza-museo, villa La Pietra, a Firenze. Aveva 89 anni. Collezionista e critico d'arte, poeta e romanziere, storico e saggista, mecenate ed esteta, Acton si è spento nel suo letto dopo alcuni giorni di febbre, ma già da un mese le sue condizioni di salute erano state definite preoccupanti. Suddito di Sua Maestà Britannica e cittadino di Firenze dal 1986, era nato - lo ha scritto più volte e si compiaceva di ripeterlo - sulla collina di Montughi, nel 1904, da padre inglese e madre americana, nella villa che era stata, nel Quattrocento, residenza dei Sassetti, poi passata ai Capponi, che nel Seicento le avevano conferito l'attuale aspetto. Dopo alcune incomprensioni tra Sir Harold e la città di Firenze, la struttura venne donata, nel 1983, alla New York University, con l'obbligo di farne sede di seminari internazionali. Nel 1984, un editore americano pubblicò una miscellanea di scritti intitolata Oxford China and Italy, che riassumeva i tre momenti essenziali della vita dello scrittore: gli esordi letterari oxoniani, la permanenza in Estremo Oriente, i rapporti con l'Italia. [s. e]

Persone citate: Acton, Harold Acton, Sassetti, Sir Acton

Luoghi citati: Estremo Oriente, Firenze, Inghilterra, Italia, Oxford