Deborah ero stanchissima
«Ho una gran voglia di farvi rivedere l'uomo che ha vinto a Garmisch» Thoeni: è lui stesso il suo gran nemico Deborah: ero stanchissima «Vincerò lo slalom a Nagano» Schneider d'oro, 3a medaglia LILLEHAMMER DAL NOSTRO INVIATO Vreni Schneider ha vinto nella sua carriera, lunga e ricca, 49 gare di Coppa. Ha quasi trent'anni ma la sua sete di successi non si è ancora spenta. Ieri la regina delle nevi, svizzera di Elm, era quinta dopo la prima manche. In testa c'era la piccola slovena Katja Koren, scesa con il numero 33 e capace di fare un tempo migliore di Perniila Wiberg. Compagnoni era sesta, Roberta Serra ottava, Morena Gallizio nona e Lara Magoni dodicesima. Distacchi alquanto alti, possibilità di medaglia poche. Nella seconda manche Vreni Schneider si è scatenata, come è solita fare, ha messo le mani sul- l'oro costringendo tutte le altre a battersi per meno nobili metalli. Vreni, che aveva ottenuto l'accoppiata d'oro in gigante e slalom alle Olimpiadi di Calgary, come Tomba, qui ai Giochi aveva già vinto l'argento in combinata e il bronzo in gigante: con cinque centri è la donna dello sci alpino che ha conquistato più medaglie: «Dopo la prima manche ero molto delusa: poi ho deciso di rischiare il tutto per tutto e ce l'ho fatta». Perniila Wiberg invece non è riuscita a salire sul podio. L'hanno superata nell'ordine l'austriaca Elfriede Eder, 24 anni, sorella di Sylvia, una sorpresa, e Katja Koren che alla fine rideva e piangeva di gioia baciando la bandiera slovena. Le nostre azzurre, un po' scariche, non hanno compiuto il miracolo, come peraltro nessuno si aspettava. Boberta è finita settima. Morena nona, Deborah decima e Lara sedicesima. «Ero stanchissima e ho commesso un sacco di errori» ha detto Deborah. Era distesa, senza rimpianti. «Nel finale della seconda manche non vedevo nemmeno i paletti. Ieri quando mi sono alzata mi sentivo tutta pesta, avevo mal di schiena, ero debole e fiacca. Non cerco scuse, ma non sono nemmeno riuscita ad attaccare. Comunque a Nagamo, fra quattro anni, voglio vincere la medaglia d'oro in slalom». «Sono contenta della mia Olimpiade» ha spiegato Morena che è scesa in pista in tutte e sei le gare in programma. «In quattro occasioni mi sembra di essermi comportata bene. E' stato molto faticoso, credo di essermi riposata al massimo due giorni in queste due settimane di Giochi. In slalom ho commesso un grave errore proprio nel finale della seconda manche. Ma non importa, tutto serve per imparare: la prossima volta farò meglio». «Come squadra siamo forti: se ci fosse una medaglia per la staffetta, diciamo così, noi sarenmmo a posto» ha detto Boberta. La più delusa era Lara: «Nell'ultima discesa ho fatto schifo. Mai sciato così male: è stata la peggiore manche della stagione». [c. co.l
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