Le frecciate del confettino Busi centrano Celentano Roberto D'Agostino: ma è «bravo» oèun «buffone»? di G. Fer.

Le frecciate del confettino Busi centrano Celentano Roberto D'Agostino: ma è «bravo» oèun «buffone»? PAPAVERI & PAPERE Le frecciate del confettino Busi centrano Celentano Roberto D'Agostino: ma è «bravo» oèun «buffone»? CARA PICCINA. Lo scrittore Aldo Busi in clamorosa mise confetto da camerierina sexy («sono la risposta italiana a Ru Paul», squittisce) è l'inviato di «Target» a Sanremo. Annuncia un'epocale svolta umana («comincio ad interessarmi alle donne, le signore si mettano in lista d'attesa»); improvvisa versi sessual-pidiessini («©«bette è pochetto/D'Alema mi strema»); e intanto, per dovere professionale, tenta approcci con le cantanti. Senza fortuna: la Berte si dà malata. Claudia Mori, invece, lo riceve, ma alla fine dell'incontro non lo autorizza a mandare in onda l'intervista. Motivo: Busi, durante il colloquio, accusa Celentano di essere reazionario in quanto anti-gay. Ri¬ sponde la Mori: «Non è vero, Adriano ha molti amici omosessuali, dice che hanno una marcia in più». Replica Busi: «Sarà contento, allora: una sua figlia ha dichiarato di possedere quella "marcia in più"». Pesantuccio. Lft COPPIA PIÙ' BELLA DEL MONDO. Ancora da casa Celentano. Adriano s'apprestava a calare su Sanremo, per essere vicino alla moglie. Claudia, però, ha preferito affrontare la prova in solitudine. E Adriano, che ha detto? Facile: «Grazie, prego, scusi, tornerò». NON l'UN FIORE. Rivela Pippo Baudo: «L'organo, se non è usato, si inaridisce». Absit iniuria ver- bis: la metafora si riferisce alla drammatica assenza di buoni autori di canzoni. La categoria, ormai soffocata dalla prevalenza cantautorale, è in via d'estinzione. Il che, afferma Baudo, non giova alla musica italiana. SCRIVIMI. Incursione all'Altrofestival di Alessandra Casella, conduttrice del programma fininvestiano di attualità libraria «A tutto volume»: intervista Freok Antoni autore di «Manuale x giovani artisti». I rudi rifondazionisti guatano sospettosi la pimpante signorina in tailleur, che si agita con gran lena, manco fosse in una discoteca alla moda. L'UOMO D'ORO. Di fronte all'Ari- ston la folla s'accalca, blocca la via, ondeggia all'apparire di cantanti o presunti tali. Esce Franco editano e l'insegue un manipolo di fanciulle: il fascino califfesco è duro a morire. Arriva Roberto D'Agostino e il popolo si divide: qualcuno grida «bravo!», altri «buffone!». APPLAUSI. Premi e premietti collaterali. Sei giornalisti berlinesi, da tempo frequentatori del Festival, hanno instituito il loro personale «premio della critica», dando la vittoria a Mariella Nova tra i big, e a Valeria Visconti per le nuove proposte. Il «Premio di gradimento» di «Telesette», riservato alle nuove proposte, è invece andato ai Baraonna. [g. fer.]

Luoghi citati: Bella, Ru Paul, Sanremo