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A Gerardina A Gerardina Un grazie da Sarajevo SANREMO. Contraddizioni da Festival: il gran circo della sala stampa ospita una mini-esibizione delle Oba Oba, e subito dopo arrivano le immagini del video benettoniano di «Non è un film». Il clip della canzone di Gerardina Trovato è opera - indovinate un po'? - di Oliviero Toscani. Morte, guerra, Bosnia e sangue. Serpeggiano sospetti di «spettacolarizzazione del dolore». Izmeta Kruavac, l'inviata della radiotelevisione di Sarajevo, chiede la parola: «Voglio ringraziare Gerardina Trovato: la sua canzone è importante per noi. Se tutti nel mondo facessero come lei, la nostra sofferenza potrebbe finire». Applausi, commozione, Gerardina in lacrime. Aggiunge una giornalista croata: «Se non avete mani pulite, non toccate Gerardina». Parole sante. Peccato che la canzone sembri il remake di «Biko». E se questo non è un film, la Troyato non è Peter Gabriel, [gab. fer.)