La Stampa - Consultazione Archivio

Funari-Anna Craxi, scuse in diretta II conduttore aveva parlato di presunti regali dello stilista francese all'ex First Lady Funari-Anna Craxi, scuse in diretta «Yves Saint Laurent? Io vado alla Rinascente» MODA E POTERE NONNA nonna, vieni, Funari si sta scusando in diretta». Sapessi com'è strano, telefonare a casa Craxi, a Milano, e «pronto», l'ex First Lady, signora Anna Maria Moncini, elegante e inaccessibile, parla dei nipotini e ti spiega tranquilla che «no, non ho mai indossato abiti regalati da Yves Saint Laurent, come ha detto il signor Funari l'altro giorno su Italia 1. Io mi vesto alla Rinascente, o nella boutique sotto casa, come lei insomma». Beh, proprio lo stesso... «Invece sì. Non ho più un tipo di vita che giustifica grandi stilisti. Certo, mi sforzo di essere elegante, anche se sono nonna di quattro nipoti». E quando era moglie del Presidente del Consiglio? «Sceglievo solo stilisti italiani, perché sono i più bravi, e in quel momento rappresentavo l'Italia». Che cosa è accaduto a «Funari news», da turbare l'idillico quadretto di nonna Craxi e nipotini, stretti nel superattico di Via Foppa? «Ma quali insulti, io ho solo ci- tato un episodio che mi era stato raccontato da una terza persona spiega Gianfranco Funari - e mica l'ho dato per sicuro. E' successo che qualche mese fa, quando stavo in una situazione non proprio allegra, ve lo ricordate no?, una giornalista francese, condirettrice di un settimanale femminile (no, il nome nun lo faccio, sarebbe pettegolezzo), mi ha telefonato per dirmi che aveva visto la signora Craxi nell'atelier di Yves Saint Laurent, dove si stava rifacendo il guardaroba. Ieri volevo sapere dal mio ospite Giuliano Ferrara cosa pensasse della storia e me so' anche chiesto perché me l'avessero raccontata proprio a me: per farmi arrabbia o per infierire su un politico in disgrazia?». Per la signora Craxi non c'è dubbio. «E' evidente l'intento e la volontà di nuocermi. Non sono mai entrata da Yves Saint Laurent, non ho mai avuto un vestito da stilisti francesi, che per altro ammiro, ma solo da italiani. E ho sem¬ pre regolarmente restituito ogni capo». E pretende «o le scuse o, come risarcimento, la somma equivalente a una collezione YSL, da dare in beneficenza». Funari non ammette dietrologie: «E' strano che la moglie di un politico in difficoltà pensi a rinnovare il guardaroba: per questo me so' incuriosito. Ma mica l'ho dato per certo. E poi la presenza del craxiano per antonomasia Ferrara doveva chiarire l'atmosfera scherzosa». Infine, ieri, si è scusato con la signora in diretta. «Ho riferito il fatto senza alcuna malizia. Anzi, ho avuto sempre delicatezza nel caso-Craxi. Comunque ora considero chiusa la storia, perchè c'ho altro da fa'. Ce so' le elezioni». Sapessi com'è strano, parlare di Craxi non è più «elettorale», a Milano. Raffaella Silipo Anna Craxi moglie dell'ex segretario del psi e Gianfranco Funari conduttore di Retequattro