Carmen «avvisata» per truffa di Francesco Grignetti

Lasorella, volto del Tg2, sotto accusa per lo scandalo dei rimborsi gonfiati in Somalia. L'azienda: un linciaggio Lasorella, volto del Tg2, sotto accusa per lo scandalo dei rimborsi gonfiati in Somalia. L'azienda: un linciaggio Carmen «avvisata» per truffa «Ho chiarito tutto in Rai, domani riparto» ROMA. Aveva appena detto in chiusura del Tg2: «Buona giornata a tutti». Solito sorriso radioso. Impeccabile professionalità. Ma non è stata una buona giornata / Carmen Lasorella, il volto più conosciuto del telegiornale di Raidue. La magistratura romana le ha inviato un avviso di garanzia. Reato ipotizzato: truffa aggravata dall'abuso della propria professione. E' la vecchia storia dei rimborsi spese che torna a galla. Ma lei non ci sta: «Ho già chiarito tutto con la Rai, tant'è che domani riparto per la Somalia. E oggi condurrò regolarmente il Tg». Anche lei, che conduce il Tg2 delle tredici, e che spesso si vede in giro per il mondo, è rimasta impigliata nello scandalo dei rimborsi gonfiati. «Pensavo - fa sapere, furibonda - che potesse essermi risparmiato questo seguito in Pretura, dal momento che la Procura, prima investita del caso, non aveva disposto nulla nei miei confronti. Se sarà necessario, dimostrerò anche al giudice l'assoluta correttezza del mio comportamento». Carmen Lasorella fa riferimento alla prima puntata di questa telenovela. Roba di qualche mese fa. I vertici dell'azienda, in piena campagna di moralizzazione, avevano impugnato la clava della a^estione-rimborsi. Allontanarono Enrico Massidda, inviato del Tgl. Si rasentò il licenziamento per altri tre inviati. Riaprirono l'incartamento di Maria Giovanna Maglie, che fu costretta alle dimissioni. E ci furono problemi, in quei giorni, anche per Carmen Lasorella. L'ufficio del personale bloccò d'imperio una sua richiesta di rimborso. Addirittura, come spiegò lei stessa a La Stampa, «la Rai afferma che io non sono mai stata ospitata da questo signore (l'imprenditore italiano Giancarlo Marocchino, ndr.). Incredibile. A Mogadiscio, tutti sapevano che noi del Tg2 eravamo lì». Passata la buriana, però, la vicenda sembrava definitivamente chiusa. Tanto più dopo che l'azienda aveva trovato un accomodamento con i suoi giornalisti e preparato il decalogo delle nuove regole. E invece no. Ieri il pm presso la Pretura circondariale, Maria Teresa Covatta, a sorpresa, ha inviato l'avviso di garanzia alla giornalista. Carmen Lasorella è accusata di truffa. Sarà sentita dal giudice nei prossimi giorni. E dovrà spiegare come andarono effettivamente le cose, a Mogadiscio. Lei, presumibilmente, risponderà come ha già fatto con gli ispettori interni: «La sicurezza si comprava. E costava tanto, tantissimo». Porterà i testimoni, che sono stati sentiti dalla Rai: per lo più ufficiali della Folgore, e funzionari diplomatici, che hanno raccontato quanto fosse difficile la vita a Mogadiscio nei primi giorni della missione umanitaria e che effettivamente lei alloggiava presso lo stabilimento di Giancarlo Marocchino. Una brutta giornata per Carmen Lasorella, comunque. E anche per la Rai, che non nasconde l'imbarazzo. «Inutile negarlo, questa storia ci disturba molto». Pierluigi Celli, direttore del personale, è effettivamente preoccupato che si riapra la bagarre tra i giornalisti. Più o meno quanto dice Giorgio Balzoni, segretario del sindacato interno Usigrai: «Una iattura». «Per noi - aggiunge Celli - la vicenda dei rimborsi spese è assolutamente chiusa. Io capisco che la magistratura abbia i suoi tempi. Ma è roba passata. L'ho detto a tutti, li ho tranquillizzati. Ho parlato anche con la giornalista e con il suo direttore. Nessun problema». Non andrà in America, invece, come sosteneva qualche settimana fa il tam-tam di Saxa Rubra, per sostituire Maria Giovanna Maglie. Il quadro dei corrispondenti sarà deciso fra qualche mese. E intanto il vicedirettore del Tg2, Filippo Anastasi, se la prende con chi lancia le notizie: «La vicenda non meritava tanta pubblicità. Questo è un vero e proprio linciaggio nei confronti della collega». Francesco Grignetti Carmen Lasorella, sarà sentita dai giudici nei prossimi giorni: «Avrò modo di dimostrare la mia correttezza»

Luoghi citati: America, Mogadiscio, Roma, Somalia