«Anche Scalfaro testimone»

Sarebbero state 128 le persone sul «libro paga» del Sisde Sarebbero state 128 le persone sul «libro paga» del Sisde «Anche Scatterò testimone» Broccoletti: chiamerò i big alprocesso ROMA. La difesa della «banda del Sisde» affila le armi in vista del processo, e fa intendere che anche in aula tenterà di sparare alto. Per esempio chiamando sul banco dei testimoni niente meno che il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro. E dopo di lui il ministro dell'Interno, Nicola Mancino, e i suoi predecessori, Scotti e Gava. E ancora il capo della polizia nonché ex direttore del Sisde Vincenzo Parisi. L'avvocato Nino Marazzita, difensore dell'ex amministratore delegato del Servizio segreto civile Maurizio Broccoletti, sta preparando la lista dei testimoni che sottoporrà al presidente del tribunale, e, a quanto pare, avrebbe già stilato un elenco di ben 128 persone. Oltre ai «big» della politica e dell'amministrazione statale, l'avvocato chiederà che vengano a testimoniare tutti coloro che, secondo le deposizioni e i documenti raccolti dalla procura, hanno ricevuto soldi dal Sisde. Dunque i 76 finiti nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di peculato, ma non solo. «Chiederò che vengano convocate anche persone che hanno ricevute dazioni e che finora non sono state citate pubblicamente annuncia l'avvocato Marazzita - ma che noi abbiamo indi- viduato attraverso nostre indagini personali». Il senso di un'iniziativa tanto clamorosa - che però deve passare il vaglio del tribunale, che potrebbe anche respingerla - per l'avvocato ò presto detto: «Noi vogliamo ricostruire l'intera vicenda dei servizi segreti, perché questa non è la storia di una "banda del buco": non è una banda ma semmai un esercito, e non è un buco ma semmai una voragine». Per adesso, comunque, non c'è che da aspettare la decisione del gip sulla richiesta di giudizio immediato presentata sempre da Broccoletti, e quella prevista per 1' 11 marzo sul rinvio a giudizio degli altri imputati di peculato e associazione per delinquere. Nel frattempo il procuratore aggiunto Giuseppe Volpari smentisce ogni suo coinvolgimento nella vicenda del Sisde. Il nome del magistrato era venuto fuori dalle intercettazioni telefoniche, per due colloqui che egli ebbe con l'ex capo di gabinetto del Servizio segreto Michele Finocchi. Affiancato dal procuratore Vittorio Mele e dall'altro aggiunto Ettore Torri, Volpari ha precisato ieri di aver conosciuto Finocchi una trentina di anni fa, a Milano, tramite il prefetto Mario Iovine, anche lui presente nella lista di coloro che ricevevano «dazioni» dal Sisde. Lo rivide tre o quattro anni fa, e a marzo del '93 fu proprio Iovine ad annunciargli una chiamata di Finocchi preoccupato del fallimento di un'agenzia di viaggi di cui era proprietario. Quell'agenzia, la «Miura travel», ha poi aperto le porte allo scandalo dei fondi neri, ma in quel momento - ha detto ieri Volpari - «si presentava a me non un indagato, ma un danneggiato, e in ogni caso un dirigente generale del ministero dell'Interno». Avvisato dal giudice Frisani che il telefono di Finocchi era sotto controllo, Volpari non volle sapere più niente dell'inchiesta, e all'ex 007 disse, appunto, che niente era riuscito a sapere. Qualche mese dopo, quando il «caso Sisde» venne alla luce, Mele chiese a Volpari se voleva occuparsene, visto che rientrava nel settore delle inchieste sulla pubblica amministrazione il cui coordinamento è affidato a lui. «Io racconta il magistrato - risposi: "No, ti ringrazio, con quello che è successo preferisco starne fuori". Così della vicenda Sisde non mi sono interessato». Mele annuisce e conferma. Ma che cosa pensa oggi, di Finocchi, il giudice Volpari? «E' un mascalzone. Sapendo quello che aveva dietro le spalle non doveva permettersi né di rivolgersi a Iovine, né di venire da me». Si sgonfia anche il «caso Zolla». Il consigliere di Scalfaro, a proposito delle sue dichiarazioni a La Stampa, dice: «L'ipotesi del finanziamento di organizzazioni terroristiche internazionali è stata da me formulata solo in linea meramente teorica, in quanto in proposito nulla conosco di concreto né per scienza diretta né per sentito dire». [gio. bia.] Maurizio Broccoletti

Luoghi citati: Milano, Roma