Rifiuti «d'oro» a Moncalieri di Marco Accossato

Emergenza fogne a Borgo S. Pietro Emergenza fogne a Borgo S. Pietro Rifiuti «d'or®» a Moncalieri Provoca nuove polemiche il servizio raccolta rifiuti a Moncalieri. A due mesi dall'inchiesta della magistratura, che ha portato in carcere per tangenti l'ex assessore socialista Valter Ferrerò e il capo ripartizione Romano Rocco, l'appalto alla San Germano (di Arona) rischia di saltare. Motivo? Romano Rocco, reintegrato in Comune, ha denunciato nei giorni scorsi un'irregolarità nell'assegnazione dell'incarico alla ditta novarese: «Non ha rispettato i vincoli del capitolato d'appalto, non ha tutti i mezzi richiesti e quindi non poteva neppure gareggiare». Il Comune ha riconosciuto la fondatezza dell'accusa, e ora minaccia di rescindere il contratto. «Abbiamo dato dieci giorni di tempo alla San Germano per mettersi in regola» dice il sindaco Carlo Novarino. L'ultimatum scadrà lunedì, quando il Consiglio comunale approverà insieme con il bilancio, un aumento del 15 per cento della tassa sulla raccolta dell'immondizia: per le abitazioni sono 197 lire al metro quadro da aggiungere alle attuali 1311. Una combinazione «esplosiva»: l'aumento porterà nelle casse comunali 5 miliardi e 200 milioni, ma il servizio non soddisfa neppure l'assessore Laura Cima. «E' carente rispetto alle 24 mila tonnellate di rifiuti prodotte ogni anno». Senza contare il sospetto che la San Germano stia gestendo da due mesi la raccolta «senza averne diritto». Il fatto risale a dicembre, quando a Moncalieri governava i Il dirigente Rom ano Rocco il commissario Elio Giannuzzi. «In effetti l'articolo 23 del capitolato d'appalto parlava chiaro» dicono in Municipio. «Entro fine agosto '93 la ditta doveva dotarsi di tutti i mezzi richiesti. Non c'era possibilità di proroghe». Ma proroghe il commissario ne ha concesse due: il 3 e 19 novembre. E continuano per inerzia a tutt'oggi. L'elenco delle magagne è lungo: «Non hanno mezzi nuovi com'era imposto - spiega Novarino - manca un camion (che la San Germano sostiene essere in attesa d'immatricolazione), mancano 3 delle 6 stazioni di raccolta, 400 cestini in strada, 20 cassonetti, e i contenitori per rifiuti speciali, farmaci, oli minerali e accumulatori al piombo». Intanto il Comune deve affrontare un'altra «emergenza rifiuti». Ha presentato denuncia alla procura nei confronti della Provincia. E' accusata dell'inquinamento di un vasto tratto del torrente Sangone e delle fognature in borgo San Pietro: a provocarlo è stato il versamento di una quantità indefinita di gasolio dalla caldaia dell'istituto Pininfarina di via Ponchielli, edificio di proprietà provinciale. Il fatto risale a martedì. A dare l'allarme sono state le telefonate degli abitanti di borgo San Pietro: «Nell'aria c'è una puzza insopportabile». Il tipico odore di idrocarburi. L'Usi lavora da ieri per disinquinare il torrente e dice che non c'è più pericolo. Marco Accossato i Il dirigente Romano Rocco

Persone citate: Carlo Novarino, Elio Giannuzzi, Laura Cima, Novarino, Romano Rocco, Valter Ferrerò

Luoghi citati: Arona, Borgo S. Pietro Rifiuti, Moncalieri, San Germano