E la moda riparte con il reggiseno

Milano, gli stilisti tornano in passerella Milano, gli stilisti tornano in passerella E la moda riparte con il reggiseno MILANO DAL NOSTRO INVIATO La moda si guarda dentro. Sbircia sotto l'abito, fruga nel privato. La tendenza intimista, mutuata dagli Anni Novanta, finisce nel guardaroba nascosto. Così, alla vigilia delle sfilate milanesi, ecco due eventi in sintonia con questa nuova ondata. Ieri, al Super Studio di via Forcella, si è riunita una manciata di esperti per la tavola rotonda «Seno, Senno e Reggiseno». Chi li ha raggruppati? La Gossard, azienda inglese maestra nelle imbottiture «effetto-maggiorate». Oggi, invece, il tema dell'evento, inventato dal colosso tedesco Enka Viscosa, è la fodera. Come dire, l'anima dell'abito. E per l'occasione 21 stilisti (da Armani a Lagerfeld, lino a Versace, soltanto per citarne alcuni) hanno ideato fodere da esposizione. Metri e metri di tessuto super decorato, con cui vengono addobbate le vetrine di via della Spiga per una settimana. Sul fronte curve e reggipetti si sono viste impegnate a dibattere Natalia Aspesi, Chiara Boni, Amanda Sandrelli e Diego della Palma. L'incontro si è aperto con un filmato. Accanto alle immagini cinematografiche dei busti eccellenti, (leggi Sharon Stone, ma anche la tabaccaia di Fellini-Amarcord), non sono mancate esilaranti interviste. Sul tema, l'insegnante di strip-tease Lucy Lo Russo, per esempio, ha detto: «Guardate la gestualità della Monroe e imparerete a sottolineare il vostro petto», parola di studiosa che ha passato al setaccio tutta la «letteratura» sull'argomento per ricavarne un modello attualizzato, da riproporre ai suoi seguitissimi corsi di sexappeal. Enrico Beruschi, Benedetta Barzini, Giuseppe Pambieri e molti altri hanno aggiunto i loro punti di vista. La spiritosa Natalia Aspesi ha fatto notare che lei non ha mai avuto molto petto, ma è sempre riuscita a far credere il contarlo, e non soltanto con l'aiuto del reggiseno. Sotto il vestito c'è molto. E non solo in termini di biancheria. La seduzione, pardon l'autoseduzione, così la definisce Enrico Finzi (che per Enka Viscosa ha condotto un'indagine) passa attraverso un elemento fino a ieri sottovalutato, la loderà. Questa, secondo il sondaggio, grazie alle sue doti di piacevolezza e setosità, finisce per diventare un nuovo territorio di contatto fra l'intimo e l'esterno. Voglia di "caressing", così gli esperti chiamano la sottile voluttà di trattarsi bene. Antonella Arrapane Un nuovo modello di reggiseno

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