Scarcerato Gamberale (Sip)
Tre sostituti procuratori chiedono di essere esonerati dalle indagini, Cordova respinge le dimissioni Tre sostituti procuratori chiedono di essere esonerati dalle indagini, Cordova respinge le dimissioni Scarcerato Gamberale (Sip) Ma è polemica in procura a Napoli NAPOLI. Torna in libertà Vito Gamberale, l'amministratore delegato della Sip arrestato quattro mesi fa a Napoli nell'ambito di una inchiesta della magistratura relativa al voto di scambio, che vede coinvolto anche l'ex vicesegretario psi Giulio Di Donato. La decisione è stata assunta dal Tribunale della libertà riunito in sede di appello. Ma, subito dopo, è esplosa la polemica: i sostituti procuratori Gantelmo, Quatrano e Mazzi hanno chiesto di non occuparsi più delle,indagini, ma il Pg Agostino Cordova ha respinto le loro dimissioni. Un episodio tormentato, quello dell'arresto di Gamberale. Nelle scorse settimane, anche il presidente della Repubblica aveva sentito l'esigenza di far conoscere il suo parere (Oscar Luigi Scalfaro aveva parlato di «arbitrio»); mentre il ministro della Giustizia Giovanni Conso aveva ordinato una indagine per verificare la correttezza dell'operato della magistratura na- poletana. Il clou della vicenda si era verificato nei giorni a ridosso del Natale, quando il giudice aveva negato a Gamberale la possibilità di incontrare il proprio confessore, don Luigi Ciotti. Anche sulle modalità dell'arresto vi erano state numerose polemiche: in partico- lare, la difesa del manager contestava il fatto che l'ordine di cattura fosse stato spiccato alle 20,45 sulla base di una deposizione acquisita dal Gip alle 22. L'annullamento delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip nel dicembre scorso è stata motivata dal Tribunale della libertà sotto diversi aspetti. «L'afflittività dello stato di detenzione, protrattasi per quattro mesi - sostengono i giudici - considerata unitamente alla situazione personale preesistente dell'imputato, sostanzialmente immune da precedenti penali, può indurre a ritenere che la privazione della libertà abbia inciso in senso positivo sulla propensione criminale del medesimo, affermata dall'ordinanza di custodia cautelare». Il Tribunale ha anche ritenuto «significative» le condizioni di salute di Gamberale, «al fine di valutare l'incidenza della custodia cautelare subita sulla capacità criminale del predetto». Per i magistrati, infine, la chiusura della fase delle indagini preliminari consente di avere un'esatta ricostruzione del fatto. Ma il caso è tutt'altro che chiuso. In una lettera inviata al procuratore della Repubblica, i sostituti Rosario Cantelmo, Nicola Quatrano e Manuela Mazzi, titolari dell'inchiesta Di Donato-Gamberale hanno chiesto di non occuparsi più delle indagini sulla telefonia, motivando la decisione con il «disagio» vissuto dai tre magistrati «in un momento avvelenato dalle polemiche». La domanda è stata subito respinta da Agostino Cordova. [r. int.] Vito Gamberale, amministratore delegato della Sip è stato arrestato quattro mesi fa a Napoli nell'ambito di una inchiesta sul voto di scambio
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Mani pulite non va al governo
- Un'altra vittima dell'Ipca di Ciriè
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- della morte
- I nastri con telefonate di Freda documenti principali dell'accusa
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Domani il Governo risponderà sulle richieste degli statali
- Il telefonino diventa multimediale
- Negata la convocazione delle Camere
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- SETTE PRESI PERLA DROGA
- Droga: presi 47 boss e spacciatori
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy