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Una beffa smaschera l'avidità dei vip Si sono fìnti miliardari in cerca di consulenze: Polanski e altri hanno voluto compensi d'oro Una beffa smaschera l'avidità dei vip Parigi, registi e star tv vittime di due giornalisti PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'idea era geniale. Fingersi una rustica coppia di agricoltori divenuta miliardaria con il «Loto» e «assumere» scrittori, registi, soubrettes celebri per festeggiare il nuovo status. Ma la realtà supera spesso l'immaginazione. I due reporter volevano smascherare l'avidità degli intellettuali. Non avrebbero mai supposto, però, che Claude Serraute, croniqueuse su «Le Monde», osasse chiedere tre milioni a riga e Roman Polanski 300 per una vaga «consulenza». Ora la beffa è svelata. Con prove. «Vsd», il settimanale che ieri l'offriva quale piatto forte, pubblica fotografie-ricordo (i nostri simpatici impostori in compagnia delle star), preventivi, fatture. Mezza Parigi ride. Gli interessati invece piangeranno sulla loro esosità messa in piazza. Decisa la burla, Skyman - pseudonimo di un notissimo animatore radiofonico - e Lise Bartot fanno le cose per bene. Falso dossier stampa in modo da documentare la favolosa vincita (10 miliardi), notaio fasullo che telefoni ai vip («Sa, monsieur Mousquin vorrebbe realizzare un vecchio sogno: ora può permet¬ terselo...»), massima improntitudine. Le accettazioni fioccano. Nessuno scrupolo nello spennare i neomiliardari. Lui parla un francese grossolano condito di volgarità e sembra il vecchio grullo campagnolo? Prego, si accomodi: pecunia non olet. A Polanski propon¬ gono un filmino sulla vita in campagna. «Ok» risponde l'autore del meno campestre Rosemary's Baby. Rivedrà la sceneggiatura che gli presentano e s'impegna ad aiutarli. Prezzo, 1 milione di franchi («Ma forse dovrò superare il budget»). Il disegnatore Wolinski desidera tre milioni per una vignetta. Ma il record va a Claude Serraute. Dovrebbe prefare «Il grano non è più quello d'una volta», souvenir bucolici che rievocano la grama esistenza ante-estrazione. Propongono 100.000 franchi per «alcune pagine». Lettera di risposta: «Si per la cifra, ma al massimo scrivo 10 righe». Testuale. Aggiungiamoci vedette e star tv entusiasti nel visitare la felice coppia (dai 5 milioni in su, cash) e assisteremo al tripudio della venalità. Non uno che subodori l'inganno. O azzardi: volentieri, però il compenso è smisurato. Sarà la crisi, ma che tristezza. Enrico Benedetto