« Mancino ci ha traditi »

Interno Intervistato dal Tg2 sul caso Sisde: c'ero io quando il capo dello Stato telefonò a mio padre « Mancino ci ha traditi » Il figlio di Malpica: chiese di mentire ROMA. Picconate di Malpica junior, contro tutto e tutti, via etere: «Mancino ordinò a mio padre di avallare una versione falsa per difendere essenzialmente se stesso e il Sisde. Al momento in cui la versione falsa è crollata, lo ha abbandonato, gli ha dato del mascalzone, si è comportato da autentico Giuda. Gli telefonò anche il Capo dello Stato, ma non so che cosa si dissero, perché io mi allontanai dalla stanza». Giovanni Malpica, ieri, inedito portavoce di un padre agli arresti domiciliari, all'improvviso ha concesso svariate interviste. Strategia difensiva, probabilmente, visto che oggi inizia il processo sui fondi neri del Sisde. Ma intanto il clima preelettorale ha dato il via alla bagarre. Il senatore Libero Gualtieri, presidente della commissione Stragi, ha denunciato: «Il governo Andreott.i sapeva tutto sullo scandalo Sisde fin dal giugno '91». E Giulio Andreotti, convalescente dopo un'operazione alla prostata, gli risponde risentito: «Gualtieri dovrebbe iscriversi all'Arcicaccia. Potrebbero aiutarlo a migliorare la sua mira un po' strabica». Anche Scotti precisa. Margherita Boniver polemizza: «Gualtieri è un mascalzone». Eppure Luigi Granelli conferma: «I documenti e le testimo- nianze sono questi». Andreotti si difende in maniera puntigliosa. «Il direttore del Cesis, Paolo Fulci, fu nominato dal governo da me presieduto. Quando mi riferì di presunte irregolarità al Sisde, d'accordo con il ministro dell'Interno Scotti avviammo un'inchiesta amministrativa». Rivendica di avere cacciato dal Sisde gli 007 dalle mani lunghe: Broccoletti rimosso a giugno, Malpica in agosto, Finocchi e De Pasquale in ottobre. Stessa difesa da parte dell'ex ministro dell'Interno Vincenzo Scotti, risentito contro Gualtieri, che aggiunge: «11 prefetto Voci, successivamente, nel '92, comunicò al ministro dell'Interno prò tempore (presumibilmente lo stesso Scotti, n.d.r.) che l'inchiesta amministrativa ordinata sulla base di una segnalazione del Cesis e riguardante presunte irregolarità commesse da questi funzionari non aveva evidenziato alcun comportamento illegale. In ogni caso nessuno dei suddetti funzionari è stato reintegrato nei precedenti incarichi». Ma Gualtieri contesta pro- prio questo punto con una ricostruzione alternativa dei fatti: «Fulci propose l'allontanamento immediato di questi funzionari, allontanamento che poi di fatto non avvenne. Propose addirittura di togliere ai funzionari i "nullaosta" di sicurezza e di pagare le somme dovute al Sisde per bimestri e non per intere annate, per poterle meglio controlla¬ re». Il tutto avvenne nel massimo silenzio, sottolinea, un anno prima che la magistratura iniziasse le sue indagini. Gualtieri, insomma, lascia capire che la verità sul caso Sisde ancora non è venuta tutta alla luce. Specie i rapporti tra Malpica e i politici. E lo stesso Riccardo Malpica, scambiando qualche parola con il Tg2, si lascia scappare: «Avrei molte cose da dire, ma non voglio tornare a Rebibbia». Il Tg2 e il Tg5, ieri, hanno intervistato il figlio dell'ex direttore. Giovanni Malpica non ha avuto remore nel denunciare: «Appena arrivato al Sisde, mio padre iniziò a distribuire soldi al ministero dell'Interno. Soldi che vennero accettati. Era una consuetudine che precedeva il suo arrivo... Mio padre era costretto a sottostare a politici che non stimava più. Poi è stato rimosso per ordine diretto di Andreotti, che volle sostituirlo con uomini che gli erano più vicini. Mancino gli ordinò di avallare una versione falsa». Infine una inquietante ipotesi sugli arricchimenti: «Traffici illeciti di armi e droga? - ha detto Giovanni Malpica -. L'ho sentito accennare alla televisione. Ora ripeto, io non voglio condannare nessuno, però io penso che se fossi il giudice non escluderei questa ipotesi. Non escluderei nessuna ipotesi». Le parole dell'ex direttore suscitano l'indignazione del Popolo: «Quante falsità! - scrive il quotidiano del ppi -. Quante sciocchezze, grazie alla compiacenza di una giornalista e di una testata del cosiddetto servizio pubblico». Francesco Grignetti E Andreotti replica a Gualtieri «Dice che ero informato fin dal '91? Dovrebbe iscriversi all'Arcicaccia imparerebbe a scegliersi i bersagli» Il presidente Oscar Luigi Scalfaro è chiamato in causa da Riccardo Malpica (al centro), ex direttore del Sisde, per i fondi riservati dei servizi. A destra l'ex ministro dell'Interno Enzo Scotti

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